Dati Covid falsati, Cateno De Luca: “Musumeci sapeva tutto, si dimetta”

“Razza non andava a fare la pipì se non parlava con lui”.

De Luca

Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, tramite un video pubblicato sul proprio profilo Facebook ha commentato la notizia dell’inchiesta sulla falsificazione dei dati da contagi Covid nell’isola, che ha portato agli arresti domiciliari del dirigente generale del Dasoe Maria Letizia Di Liberti, del funzionario della Regione Salvatore Cusimano e del dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati dell’assessorato Emilio Madonia.

Tra gli indagati figura anche l’Assessore regionale Ruggero Razza, che ieri ha rassegnato le proprie dimissioni. “Il Comune di Messina si costituirà parte civile, andrò avanti fino in fondo perché non è consentito alla politica di giocare con la pelle delle persone. Questi personaggi parlavano dei malati che morivano come fossero sacchi di patate. – continua De Luca – Che schifo!”. 

“RAZZA NON ANDAVA A FARE PIPI’ SE NON LO SAPEVA MUSUMECI”

“Musumeci si deve dimettere perché è il responsabile di questa situazione, ma farà di tutto per restare incollato alla poltrona. Che ci fosse la connivenza con Ruggero Razza è matematico: l’assessore non andava a fare la pipì se non parlava con lui. Musumeci sapeva tutto quello che faceva Razza, quindi è ovvio che della manipolazione dei dati, se di questo si tratta, il governatore sapeva e si deve dimettere”. 

“Dall’inchiesta emerge il profilo dell’epidemia dolosa con personaggi che si sono messi d’accordo per nascondere i dati, manipolarli per evitare il danno politico”.