David di Donatello, la Sicilia porta a casa quattro statuette con “La stranezza”
La 68esima edizione dei David di Donatello si chiude con un bilancio di tutto rispetto per la Sicilia. Il migliori film è “Le otto montagne” di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch. Nell’arco della serata, tuttavia, tra i 25 premi assegnati ben quattro sono andati a “La stranezza” del regista palermitano Roberto Andó.
David di Donatello 2023, quattro statuette per “La stranezza”
È nella Sicilia del 1920 che si svolge l’incontro tra Luigi Pirandello e due teatranti amatoriali, Nofrio e Bastiano, che di mestiere fanno i becchini. Lo scrittore è ossessionato da un’idea ancora indefinita, la creazione di una commedia, ma allo stesso tempo non riesce ad essere indifferente al fascino singolare dei due. Ne spia le prove, assiste alla prima della loro nuova farsa. Un evento imprevisto tuttavia costringe Nofrio e Bastiano a interrompere la rappresentazione con una brusca virata dal comico al tragico. Nel maggio 1921, al Teatro Valle, si tiene la prima dei Sei personaggi in cerca d’autore. In platea, ci sono anche Nofrio e Bastiano. La recita inizia e i due assistono al susseguirsi di situazioni paradossali, increduli di ciò che li aspetta.
“La stranezza” del palermitano Roberto Andó ha conseguito ben 14 candidature: tra queste anche quella dei due protagonisti, Salvo Ficarra e Valentino Picone, come migliori attori maschili protagonisti. A portare a casa alla fine i quattro premi sono stati Giada Calabria e Loredana Raffi per la scenografia, la costumista Maria Rita Barbera, Roberto Andó per la migliore sceneggiatura, condivisa con Ugo Chiti e Massimo Gaudioso, e Antonio Barbagallo per Bibi film, Attilio De Razza per Tramp Limited, con Medusa e Rai Cinema, per la migliore produzione.
David di Donatello, tutti i vincitori
Aldo, Giovanni e Giacomo si sono aggiudicati il David dello spettatore per il film “Il grande giorno”. Anche questo un successo che si riconnette alla Sicilia, dal momento che Aldo Baglio è nato a Palermo da genitori del Nisseno.
Oltre al David alla Carriera a Marina Cicogna e i David Speciali per Isabella Rossellini e Enrico Vanzina, il David di Donatello 2023 come miglior regista è andato a Marco Bellocchio per “Esterno Notte”. Premio come migliore attrice protagonista a Barbara Ronchi per “Settembre”; miglior attore protagonista Fabrizio Gifuni per “Esterno notte” di Marco Bellocchio, in cui ha vestito i panni di Aldo Moro.
Il David di Donatello 2023 per la miglior attrice non protagonista è andato invece a Emanuela Fanelli per “Siccità” di Paolo Virzì. A vincere tra gli attori non protagonisti Francesco Di Leva per “Nostalgia” di Mario Martone.
La migliore canzone è “Proiettili (ti mangio il cuore)” di Joan Thiele, Elisa Toffoli ed Emanuele Triglia, scritta e interpretata da Elodie e Joan Thiele. Per Giulia Louise Steigerwalt il premio come migliore regista esordiente per il film “Settembre”. Miglior direttore della fotografia è invece Rubén Impens per “Le otto montagne”, miglior montaggio Francesca Calvelli per “Esterno notte” con la collaborazione di Claudio Misantoni.
Il premio per il miglior documentario va invece a “Il cerchio” di Sophie Chiarello. Infine, la statuetta quale miglior compositore è stata assegnata a Stefano Bollani per il film “Il pataffio” di Francesco Lagi.