Davide Licata, il 12enne di Favara morto martedì sera mentre giocava a basket della palestra della scuola Guarino, sarebbe svenuto alcuni giorni prima dopo aver accusato un malore.
Il ragazzo stava correndo con un amico quando improvvisamente non si è sentito bene, perdendo i sensi per pochi istanti. Dopo il malore, come riportato da Teleacras, l’allenatore di Davide aveva consigliato alla famiglia di sottoporlo ad alcuni controlli medici. Dagli stessi è emerso che il ragazzo godeva di buona salute e che era anche idoneo all’attività agonistica.
Qualche giorno dopo, però, si è consumata la tragedia. Durante la partita, il 12enne avrebbe accusato un forte dolore alla testa per poi accasciarsi al suolo. Inutili i soccorsi da parte degli operatori del 118. Il giovane è morto poco prima di raggiungere l’ospedale.
La Procura di Agrigento sta coordinando l’inchiesta per far luce sul decesso di Davide. A breve verrà disposta l’autopsia sulla salma del ragazzo. Non ci sono ancora titoli di reato ipotizzati, né eventuali iscritti nel registro degli indagati.
“Eccelleva in tutto, nel disegno, nella matematica, nello sport, soprattutto nel basket che era la sua passione. Era un ragazzo pronto a mettersi a disposizione degli altri, ad aiutarli, un ragazzo davvero splendido, un autentico talento”. Così lo ha ricordato Gabriella Bruccoleri, la dirigente scolastica dell’istituto di Favara frequentato da Davide. È una perdita irreparabile – ha aggiunto commossa -, è una perdita che i compagni e tutti noi dobbiamo elaborare”.