Piera Maggio è stata ospite di Mara Venier a “Domenica In” per parlare della scomparsa della figlia Denise Pitone; la bambina, ormai da 17 anni, è scomparsa da Mazara del Vallo. “Denise è la figlia di tutti, non solo mia o di mio marito. Sono stati pesanti questi anni, ma l’ottimismo che ci circonda ci dà la forza per andare avanti. Da 17 anni non abbiamo mai smesso di sperare di ritrovare Denise“.
“Ogni segnalazione va vagliata, nel caso della ragazza russa era necessario un approfondimento maggiore. L’emittente rissa già aveva il gruppo sanguigno, io dovevo partecipare a quel teatrino ma non avevo nessuna intenzione di farlo. Io non mi volevo illudere e abbiamo aspettato con pazienza il risultato. Noi non sappiamo come possa essere adesso fisicamente Denise“.
“Rispetto a 17 anni fa abbiamo in mano realtà più concrete, anche grazie alle ultime dichiarazioni dell’ex procuratore di Marsala. Tante persone hanno voluto che Denise non si trovasse, per questo siamo ancora qui oggi. Ci sono state diverse Forze dell’ordine che hanno lavorato giorno e notte per trovare Denise. Oggi abbiamo bisogno di verità e chiarezza, chi sa qualcosa parli adesso. Voglio mettere fine a tutto ciò. Chi ha detto il falso e noi sappiamo chi, adesso dica la verità. Io non voglio vendetta, ma giustizia. La non verità, i depistaggi potevano capitare a qualsiasi persona, non è giusto. Non si può avere un comportamento del genere davanti a un sequestro di una bambina“.
Nel 2004, qualche mese dopo la scomparsa di Denise una guardia di giurata aveva avvistato una bambina in un gruppo di nomadi, molto somigliante alla figlia di Piera Maggio e Pietro Pulizzi. “La bambina avvistata a Milano era molto somigliante a Denise. Purtroppo non si è più trovato quel gruppo di nomadi, li ho cercati anche io di persona”.
Denise ha anche un fratello, Kevin. Piera Maggio ha raccontato di come è andata l’adolescenza dell’altro figlio. “La mia vita da 17 anni è difficile, ci alziamo ogni mattina col pensiero a nostra figlia. Vivo anche con la paura di aver tolto qualcosa a mio figlio, alla sua infanzia. Ho sempre cercato di tenere Kevin sempre dietro le quinte, ma la sua sofferenza in questi anni è stata grande“
Durante “Domenica In” insieme a Piera Maggio il marito Pietro e l’avvocato Frazzitta. “Ci vorrebbe un atto di coraggio – dice il legale della famiglia Pipitone – da parte di qualcuno per arrivare alla verità. Tutte le persone che sanno qualcosa, parlino. Oggi non stiamo facendo processo mediatico, ci sono tanti giornalisti che stanno facendo delle inchieste giornalistiche e li ringraziamo per questo. A Mazara ci sono tante persone che sanno, chiediamo che ci diano dei pezzi per completare il ‘puzzle.”