Disposto dalla Procura di Marsala il giudizio immediato per l’ex pm Maria Angioni, accusata di aver reso false dichiarazioni al pubblico ministero sulla vicenda di Denise Pipitone. La dottoressa Angioni si era occupata del caso proprio ai tempi della sparizione della piccola, avvenuta a Mazara del Vallo il 1 settembre 2004.
Nei mesi scorsi, Angioni aveva reso ai media diverse dichiarazioni sul caso; aveva riferito di tentativi di depistaggio, falle nell’inchiesta e di aver ritrovato Denise. Quelle dichiarazioni le causarono un invito a comparire, con l’informazione di garanzia, da parte magistrati della Procura di Marsala. Davanti a costoro, l’ex pm Angioni non ha ritrattato alcuna delle proprie affermazioni.
Successivamente la Procura le ha notificato un avviso di conclusione delle indagini. La dottoressa Angioni deve rispondere di false dichiarazioni. Il processo inizierà il 23 dicembre davanti al giudice monocratico del Tribunale di Marsala.
“Si cercherà, attraverso una compiuta verifica del processo madre su Denise, di meglio ancorare i ricordi della Angion -, ha dichiarato il suo avvocato, Stefano Pellegrino – al fine di giustificare queste discrasie tra quelli che sono i documenti e quello che è il ricordo della Angioni stessa ed eventualmente prenderne atto”.