Macabra vicenda a Milano: un 46enne, pluripregiudicato, nella notte è stato sottoposto a fermo perché ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio della vicina di casa, la 60enne Marta Di Nardo. Il sopralluogo all’interno dell’abitazione dell’uomo ha fatto sì che i carabinieri trovassero il cadavere della donna, fatto a pezzi e in avanzato stato di decomposizione. La vittima era scomparsa ormai da due settimane. Tuttavia le indagini dei carabinieri, come riporta Il Giorno, erano scattate quattro giorni fa, quando il figlio della 60enne, che la sentiva e vedeva di rado, si è presentato in caserma.
In casa del vicino sono stati trovati alcuni effetti personali della donna. Nell’abitazione di Marta Di Nardo invece sono emerse tracce della presenza dell’uomo, in un periodo successivo alla sua scomparsa.
Il cadavere della 60enne era avvolto in una coperta e nascosto in un soppalco in cucina. L’uomo inizialmente aveva negato ogni responsabilità nella scomparsa. Successivamente i militari hanno trovato tracce di sangue nella sua camera da letto e poi il cadavere.
Il 46enne avrebbe problemi di tossicodipendenza e avrebbe avuto una sorta di relazione con la vittima. I vicini hanno anche riferito di problemi di ludopatia da parte della Di Nardo e di continue richieste di denaro. Segnalato anche un certo viavai di persone all’interno della sua abitazione.