Deputati Ars a Musumeci: «Voli a costo calmierato per la Sicilia»
Un gruppo di deputati regionali ha chiesto al presidente della Regione di portare all’attenzione della presidenza del consiglio la necessità di avere anche in Sicilia, come in Sardegna, voli a costo calmierato
Con il termine «Continuità Territoriale» si indicano quegli strumenti legislativi che hanno lo scopo di garantire i servizi di trasporto ai cittadini abitanti in regioni disagiate della nazione a cui appartengono, ovvero di rafforzare la coesione tra le diverse aree di uno stesso Stato, superando svantaggi connessi alla loro lontananza, irraggiungibilità o di difficile accesso. In pratica, questo principio si traduce in un sistema di aiuti o strutture fornite dallo Stato ai cittadini o alle entità regionali interessate.
ALITALIA IN SARDEGNA
L‘Alitalia dal 17 aprile garantisce per la Sardegna i collegamenti su sei rotte in Continuità Territoriale: Cagliari-Roma, Cagliari-Milano, Olbia-Roma Fiumicino, Olbia-Milano, Alghero-Roma Fiumicino, Alghero-Milano.
Dal 17 aprile al 14 giugno e dal 16 settembre al 24 ottobre sarà in vigore una unica tariffa per i residenti e per i non residenti in Sardegna. Dal 15 giugno al 15 settembre saranno invece disponibili due diversi schemi tariffari, uno per i residenti e l’altro per i non residenti nell’isola. Il costo dei biglietti per i residenti è di 40 euro da/per Roma (tasse escluse), e 49 euro da/per Milano (tasse escluse).
RICHIESTA DEPUTATI REGIONALI A MUSUMECI
Un gruppo di deputati regionali ha chiesto al presidente della Regione Nello Musumeci di portare all’attenzione della presidenza del Consiglio la necessità di tutelare anche la Sicilia con biglietti a costo calmierato per gli spostamenti aerei dei siciliani da e per l’isola. «Non è pensabile spendere tra andata e ritorno per Roma e Milano cifre di 300 euro ed oltre. È una vergogna», hanno detto. «Il provvedimento ─ hanno proseguito i parlamentari ─ deve essere portato all’ attenzione del Governo Nazionale con la massima celerità, perché i residenti isolani possano riprendere le proprie attività di lavoro e imprenditoriali, in una situazione in cui i trasporti regionali sono di fatto ridotti e l’isola non ha ancora aperto al flusso degli spostamenti sullo stretto».
TRASPORTO AEREO UNICA VIA
«Nella situazioni in cui siamo ─ hanno sottolineato infine i deputati ─ il trasporto aereo e’ l’unica via per sostenere la ripresa del commercio siciliano e delle relazioni imprenditoriali con le altre regioni del Paese. Il prezzo del biglietto aereo deve essere calmierato, e deve interessare, oltre agli imprenditori e a chi si sposta per motivi di lavoro, anche gli studenti sulla base di una semplice autocertificazione come si è proceduto in questi due mesi. È tempo di agire in fretta ─ hanno concluso ─ perché l’ economia siciliana ha bisogno di ripartire e si deve offrire il sostegno necessario alle attività economiche strategiche della Regione»..