Un detenuto minorenne ha tentato di impiccarsi in cella al carcere Malaspina di Palermo ed è stato salvato dagli agenti della polizia penitenziaria. Ad affermarlo è Gioacchino Veneziano segretario regionale della Uilpa polizia penitenziaria Sicilia.
«È stato solo grazie all’intervento degli agenti e di tutto lo staff medico se è stato evitato l’ennesimo suicidio in carcere. Tutto è avvenuto – dichiara Veneziano – ieri sera (13 giugno 2024) verso le 21 quando il personale di polizia penitenziaria è ancora più ridotto anche a causa della carenza di organico, quando un detenuto minore di origine magrebine ha cercato di impiccarsi tramite un cappio creato con le lenzuola in dotazione. Il minore detenuto è stato rianimato, ma trattenuto in osservazione su indicazione dei medici». Il sindacato chiede un intervento immediato: «Il carcere minorile di Palermo che già viveva una condizione difficile aggravata dal fatto che da oltre una settima risulta privo di comandante, ma il dipartimento ancora non ha assegnato il sostituto, cosicché la responsabilità viene affidata agli ispettori che pur operando con grande professionalità e abnegazione, stanno assumendo un incarico non pertinente al ruolo, ragion per cui sollecitiamo senza ulteriori indugi l’assegnazione del dirigente aggiunto per attribuire la funzione di comandante di reparto».