Diciottenne ucciso sul marciapiede, il padre: “Non bevete se dovete guidare”

I commoventi discorsi dei familiari di Francesco Valdiserri

Si sono svolti nella chiesa di Santa Maria Liberatrice a Testaccio, quartiere dove il giovane viveva, i funerali di Francesco Valdiserri, il diciottenne travolto da un’auto guidata una giovane risultata positiva all’alcol test mentre passeggiava su un marciapiede in via Cristoforo Colombo, a Roma.

Durante i funerali del diciottenne hanno preso la parola anche i genitori di Francesco, i giornalisti del Corriere della Sera, Paola Di Caro e Luca Valdiserri. “Ragazzi vi prego se vi capita di bere quando uscite non guidate” – ha dichiarato il padre della vittima dall’altare, mentre la madre ha affermato: “Gli amici di Francesco hanno riempito la nostra casa di gioia sempre e li aspettiamo sempre, vi chiedo di non lasciarvi andare ai momenti di disperazione, fate di tutto per essere felici se lo volete ricordare. C’è tanto tempo per essere felici e non va sprecato. Vi voglio bene”.

La sorella minore dall’altare si è sforzata di tenere a bada il dolore e con la voce rotta dal pianto ha manifestato per prima tutto l’amore per Francesco. “Voglio parlare in prima persona con lui – ha detto -. Stanotte ti ho detto un po’ di cose prima di andare a dormire, volevo partire dal colore blu. Tu dicevi sempre che il rosso era troppo banale, che il blu era il colore del mare, del cielo, dei tuoi occhi: facevamo a gara a chi li avesse più belli. Io dicevo che erano più belli i miei perché avevano anche un po’ di verde, invece i i tuoi erano tutti blu. Era cosi”.

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