Al Galileo Galilei dopo il terzo contagio Asp assente: didattica a distanza

Decisione deliberata all’unanimità dal consiglio di istituto: «Dalle autorità sanitarie non è arrivata alcuna disposizione circa la quarantena nonostante i solleciti»

Al liceo scientifico Galileo Galilei, dopo la notizia del terzo caso di contagio, è stato convocato d’urgenza il consiglio d’istituto ed è stata presa all’unanimità la decisione di  tornare alla didattica a distanza. Una scelta sofferta,come  ha fatto notare la dirigente scolastica Chiara Di Prima. Perché, ha precisato,   dopo il terzo caso di contagio verificatosi nell’istituto di via Danimarca «non è pervenuto alcun riscontro da parte del dipartimento di prevenzione dell’Asp di Palermo», e quindi non è stato possibile  attuare  la procedura prevista per gli studenti positivi. Di conseguenza la preside ha comunicato la sospensione per due settimane  delle lezioni in presenza in tutta la scuola. La decisione è stata resa nota con una circolare inviata ieri, domenica, a studenti e genitori, nella quale la dirigente ha tenuto a precisare  che è stata una conseguenza della mancanza di riscontro da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo alle tempestive segnalazioni delle situazioni di positività e ai  successivi solleciti.

DIDATTICA  A DISTANZA SOLO NELLA CENTRALE DI VIA DANIMARCA

Quindi è stato deciso di attuare, come dice la circolare,  “per tutti gli studenti delle classi della centrale di via Danimarca, le lezioni in modalità Dad (Didattica a Distanza), a partire da lunedì 12 ottobre a venerdì 23 ottobre quale misura urgente, precauzionale e preventiva di massima tutela sanitaria per l’intera comunità educante e studentesca dell’Istituto, nonché per le famiglie di riferimento”. Il provvedimento vale solo per la sede del liceo scientifico. Sono quindi esclusi gli studenti delle succursali di viale Strasburgo e di via Tranchina, dove si svolgeranno regolarmente le attività didattiche in presenza, non essendo coinvolti nel rischio contagio.

IL CONSIGLIO D’ISTITUTO: PERCENTUALE MINIMA. LA ASP: FAREMO I TAMPONI

Il consiglio d’istituto ha ritenuto necessario  deliberare la chiusura della sede centrale, nonostante abbia considerato che la percentuale dei contagi possa essere considerata “assolutamente minima in relazione alla consistenza numerica di circa 1700 persone della comunità”. Nel frattempo la Asp ha fatto sapere che farà i tamponi rapidi a studenti e professori. 

COMUNICATO ASP

In riferimento all’Adozione di misure urgenti di tutela sanitaria – Emergenza COVID-19 adottate dal Liceo Scientifico Galileo Galilei di Palermo, si precisa ch il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp ha avuto, già, continue interlocuzioni con l’Istituto Galilei nell’insorgenza di precedenti casi. Le interlocuzioni sono state costanti anche con il medico competente del Liceo, pure nella giornata di ieri, sabato 10 ottobre, allorquando è stata resa nota un’altra positività.

L’Istituto è stato edotto sulle procedure da applicare e sui protocolli da rispettare. Con il medico competente, nella giornata di ieri, sabato, erano state, inoltre, condivise le misure da adottare nell’immediatezza. Il protocollo prevede isolamento e tamponi a fine quarantena.

Ciononostante, l’Asp ha in animo di adottare misure straordinarie, sottoponendo a tampone rapido nel più breve tempo possibile, studenti e professori di tutte quelle scuole che hanno registrato casi positivi.