Dieta, mangiare fuori senza ingrassare: le dritte della nutrizionista

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Gli aperitivi, le cene fuori con gli amici, il gelato, la brioche con la granita. Tornare alla normalità dopo il lungo periodo di lockdown è un’emozione grandissima. Ma se lo stare a casa aveva fatto prendere dei chili di troppo, adesso si cerca di tornare in forma. Il caldo fa la sua parte, ma il nuovo problema è come conciliare la vita sociale con la dieta. (Leggi approfondimenti su orogastronomico.it)

Per contrastare gli strappi l’attività fisica resta un buon alleato, insieme all’alimentazione. Ma, lo sappiamo, non basta.

Abbiamo intervistato la dottoressa Liliana Semilia, Biologo Nutrizionista su come mantenerci in forma senza rovinare gli sforzi fatti e senza lasciarsi andare a cibi che fanno mettere su peso. Non bisogna certo evitare di vedere gli amici per non rovinare il regime, ma occorre saper gestire i pasti attraverso una scelta consapevole.

“Anche nel periodo estivo é possibile mantenersi in forma – afferma – però è fondamentale non esagerare con i pasti e nel caso si ecceda occasionalmente, compensare le calorie nei giorni successivi con pranzi a base di insalate e frutta fresca”.

E’ possibile mangiare il gelato per contrastare il forte caldo?

“Il gelato è calorico se ricco di zucchero- spiega – se vogliamo utilizzarlo è meglio prediligere i gelati alla frutta o meglio se fatti in casa”.

Cosa mangiare per consentire una buona idratazione?

“In questo periodo di forte caldo – dice – è bene prediligere verdure e frutta fresca per mantenersi idratati, un ottimo alimento leggero ma nutriente è il cous cous, ottimo come pasto da portare al mare e utile contro la fame nervosa”.

Si all’aperitivo ma “light” come le Cruditè di verdure, pompelmo rosa, parmigiano stagionato. Al ristorante potete scegliere nel menù piatti freschi e leggeri a base di carne o di pesce con contorno di verdure di stagione.

Cosa evitare?

“Attenzione ai cibi molto grassi e fritti. Evitate merendine, salatini, patatine o snack super-calorici e per niente salutari, che oltre a fornire un quantitativo eccessivo di zuccheri, non soddisfano e non saziano, favorendo invece il classico iter dell’uno tira l’altro”.

Fondamentale è saper scegliere e saper controllarsi, sbagliato sentirsi psicologicamente a disagio e perennemente a dieta.