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Dimessa per “brachialgia” ma è infarto, condannato il medico

Lo scorso dicembre Debora Berto si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale San Donà per un dolore al braccio. La donna verrà dimessa per “brachialgia” ma in realtà si trattava di infarto. La donna morirà qualche giorno dopo all’età di 45 anni.

Oggi lunedì 10 luglio 2023 il medico che si occupò del suo caso è stato condannato a un anno. Daniela Defazio, 36 anni medico del pronto soccorso dell’ospedale San Donà di Piave, davanti al tribunale di Venezia ha patteggiato la pena di un anno con sospensione condizionale per omicidio colposo per la morte della 45enne Debora Berto.

Debora Berto, infarto scambiato per brachialgia

All’epoca dei fatti, Debora è arrivata al pronto soccorso per dei dolori al braccio. Due ore dopo il medico la dimette per “brachialgia”, accompagnata da terapia farmacologica antidolorifica e una risonanza magnetica alle cervicali fissata per il 16 dicembre.

Il 16 dicembre la donna ha accusato un malore a casa accasciandosi sul tavolo colpita da un infarto che non le ha lasciato via di scampo. Nonostante l’arrivo dei soccorsi e il massaggio cardiaco effettuato dal marito per la donna non c’è stato nulla da fare.

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Fonte foto: Veneziatoday.it

Published by
Roberta Rizzo