Dipendenti sottopagati a poco più di 2 euro l’ora e anziani abbandonati in una casa di riposo, incapaci di provvedere a se stessi.
È quanto emerge dalle indagini condotte dagli investigatori del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Palermo, avviate sulla base della segnalazione del parente di un’ospite della struttura Villa Valenti, in via Ruggero Marturano.
Le indagini hanno consentito di ipotizzare condotte di “sfruttamento” dei lavoratori, che sarebbero state perpetrate dai titolari della struttura residenziale, nonché condizioni di abbandono degli anziani, incapaci di provvedere autonomamente a sé stessi.
I finanzieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura interdittiva emessa dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due gestori della comunità alloggio per anziani, destinatari del divieto di esercitare attività d’impresa e di rivestire uffici direttivi delle persone giuridiche.
Nello specifico, i due indagati, approfittando dello stato di bisogno di tre dipendenti non regolarmente assunti, privi di qualifiche per svolgere le mansioni demandategli, a fronte di estenuanti turni giornalieri e senza alcun rispetto della normativa in materia di ferie, permessi e riposi settimanali, avrebbero erogato agli stessi compensi di gran lunga inferiori rispetto ai parametri indicati nei contratti collettivi nazionali. Circa 2,40 euro l’ora in luogo di 8,41 euro previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro nel settore socio-assistenziale.
Tali condotte avrebbero permesso agli indagati di ottenere indebiti risparmi in termini di versamento di contributi ed oneri previdenziali.