Direttore delle Poste arrestato ammette le sue responsabilità: “Restituirò tutto all’anziano”

Per Gaetano Cascio sono scattati gli arresti domiciliari. Ha confessato di aver sottratto del denaro all’ottantenne

bancomat

È finito agli arresti domiciliari Gaetano Cascio, il quarantenne di Burgio direttore delle Poste di Palazzo Adriano accusato di aver prelevato del denaro dal conto corrente di un anziano di 80 anni. L’avvocato Federica La Russa, che assiste Cascio ha fatto sapere: “Il mio assistito ha risposto alle domande del giudice nel corso dell’interrogatorio. Il direttore dell’ufficio postale di Palazzo Adriano ha ammesso di avere prelevato la somma dal conto corrente che sarà restituita questa settimana stessa“.

Il direttore, avvalendosi della propria funzione, avrebbe aperto fraudolentemente a nome della vittima, ignara di tutto, un nuovo libretto postale, sostituendosi ad essa ed inducendo in errore gli operatori del Servizio Centrale di Poste Italiane S.p.A. Successivamente, avrebbe trasferito l’importo, ammontante a circa 130.000 euro, dal libretto legittimamente intestato al pensionato a quello da lui artificiosamente creato. Da qui avrebbe sottratto la somma di circa 71.000  euro, versandola su un conto corrente bancario ad egli riconducibile.

ESTORSIONE ALLA FAMIGLIA DELL’ANZIANO

Inoltre, venuto a conoscenza del fatto che il pensionato aveva presentato denuncia contro ignoti presso la locale Stazione Carabinieri, il direttore avrebbe rivolto minacce alla figlia dell’anziano cliente per costringerlo a ritirare la denuncia. Sequestrate due abitazioni appartenenti allo stesso Cascio, equivalente della somma indebitamente sottratta alla vittima.

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