Critiche a Direttrice FOSS, botta e risposta tra Piero Pelù e Marianna Caronia

Polemica sul post di Gianna Fratta, Direttrice artistica della FOSS, che nei giorni scorsi aveva pubblicizzato con un ironico post il concerto con la grande pianista Marta Argerich al teatro Politeama di Palermo. Sulla questione è oggi intervenuto Piero Pelù, cantante rock nonché marito della Fratta.

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Polemica nei giorni scorsi sul post pubblicato da Gianna Fratta, Direttrice artistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. Nel pubblicizzare infatti il concerto da lei diretto venerdì scorso al Teatro Politeama di Palermo con la grande pianista Marta Argerich, la Fratta aveva pubblicato un post su Facebook.

“Alle 21 stasera vi do un appuntamento amoroso. No perditempo, solo veri interessati ad esperienze di gruppo eccitanti, appassionate e piene di musica”. Così aveva scritto invitando gli utenti a vivere la magia del concerto di Schumann suonato da Martha Argerich e sentire il suono dell’orchestra Sinfonica Siciliana. Il tutto attraverso il link in allegato. I toni utilizzati dalla Fratta non sono però piaciuti a Marianna Caronia, parlamentare della Lega all’Ars. Insomma, nel giro di poco ha preso vita una vera e propria polemica, nella quale è intervenuto anche Piero Pelù, cantante rock nonché marito della Direttrice artistica FOSS.

Il disappunto di Marianna Caronia

“Forse l’avrà considerata una “simpatica” boutade pubblicitaria, ma le parole utilizzate dalla Direttrice artistica della Foss Gianna Fratta per invitare a una diretta streaming sono decisamente di cattivo gusto, fuori luogo e, soprattutto, indicano una gran confusione tra ruoli pubblici e strumenti privati”. Questo era stato qualche giorno fa il commento di Marianna Caronia. 

“Oltre a toni decisamente inappropriati per chi svolge una funzione pubblica lautamente retribuita con fondi pubblici, vi è anche la gravità formale del rimando ad un canale privato per seguire la diretta streaming della Fondazione. Quando quest’ultima possiede propri strumenti e canali di comunicazione. Insomma, con poche parole pubblicate su Facebook la Direttrice Fratta è riuscita a fare una pessima figura che ricade inevitabilmente sulla prestigiosa struttura culturale”.

“Un motivo in più – ha concluso infine Caronia – perché il governo regionale, a partire dal Presidente e dall’Assessore al turismo, provvedano con estrema urgenza ad ascoltare l’appello rivolto dalla quasi totalità dei maestri d’orchestra, nominando il CdA della Fondazione e permettendo così di riprendere un normale percorso gestionale, che si spera ponga fine a certi eccessi e sbandate dell’attuale dirigenza”.

Il post di Piero Pelù

Oggi con un post su Instagram Piero Pelù è intervenuto sulla questione. Il suo post è allegato ad una foto che lo ritrae a Palermo, davanti al teatro Politeama.

“In seguito alla polemica di bassa lega scatenata da una deputata siciliana – scrive il cantante – eccomi qua davanti al Teatro Politeama di Palermo, dopo un porno halloween con la mia porno moglie-direttrice d’orchestra Gianna Fratta che ha prima accompagnato la più grande porno pianista del mondo mai esistita, Martha Argerich, il superporno pianista Rivera e poi ha diretto la versione più porno-rock de “L’uccello di fuoco” del noto e superdotato porno compositore Igor Stravinskij. Nella politica odierna di bassa lega c’è chi vede pornografia dappertutto ma non si accorge dell’oscena sfilata a Novara dei negazionisti di covid, mask, vax, green pass, cazz e mazz che si paragonano alle vittime dell’olocausto. Lo dico da anni: non sarà la fame ad ucciderci ma l’ignoranza, quella pilotata dalla stanza dei bottoni”.

Alle parole del cantante Marianna Caronia non ha perso tempo a replicare. “Leggo senza sorpresa la difesa familiare di Piero Pelù nei confronti della direttrice artistica della FOSS che avevo criticato per alcuni toni utilizzati su Facebook per promuovere una diretta streaming su un canale privato. E’ la conferma della grave confusione tra ruolo pubblico e comportamenti privati che caratterizza la guida della Fondazione. Sorvolo qui sulle gratuite offese rivolte a me e al mio ruolo di parlamentare, che qualificano solo chi le ha formulate. Tutto questo è solo la conferma della urgente e improrogabile necessità che il Governo regionale restituisca questa prestigiosa istituzione la sua governance, a meno che non voglia essere complice di queste continue cadute di stile che si ripercuotono sull’immagine della FOSS, offuscando la sua attività culturale e la professionalità di chi vi lavora non meritando questo tipo di dirigenza.”

Il post della direttrice Gianna Fratta

Giovanna Fratta, dal canto suo, non ha dato alcuna risposta alla critica della parlamentare leghista. Almeno non direttamente.

Su Facebook ha infatti pubblicato un post intitolato “Non c’è bisogno di spogliarsi”. Lo scritto prende le mosse dalla mail ricevuta da una giovane musicista che aveva allegato anche alcune sue foto “di indubbio valore estetico”.

“Il pianoforte si suona dalla parte dei tasti, non sdraiate sulla coda seminude; il violoncello suonato con scollatura e minigonna non ha un suono più bello; la bacchetta per dirigere si tiene in mano, non in altri posti improbabili…”. Così ha scritto Gianna Fratta, che ha concluso la sua lunga riflessione con una affermazione netta. “Le Donne e le Artiste vere per suonare, dirigere, costruirsi carriere e raggiungere obiettivi, non hanno bisogno di spogliarsi. Le artiste vere si spogliano solo quando vogliono e per chi scelgono. Dovunque, se credono, ma non in una sala da concerto, o nei templi dell’arte, dove bisogna solo inchinarsi e rendere omaggio a Puccini, Bach, Mozart, Beethoven. Con dignità e serietà”.

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