Disastro Amat, 90 mezzi restano fermi: attese “infinite” alle fermate degli autobus

Al mancato rinnovo degli autisti interinali e alle assunzioni ferme si aggiungerebbe un problema all’impianto di rifornimento gpl dell’azienda di Via Roccazzo.

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La città di Palermo sta subendo un grave disservizio: la partecipata del Comune Amat, che dovrebbe garantire il trasporto pubblico nel capoluogo siciliano lo fa da giorni a mezzo servizio. Il motivo principale è il mancato rinnovo dei contratti interinali di diversi autisti degli autobus, a cui si aggiungerebbe un problema all’impianto di rifornimento gpl dell’azienda di Via Roccazzo.

Da giorni restano fermi in deposito circa 90 mezzi su 200, molti di questi riforniti a metano. Di conseguenza parecchie tratte sono state dimezzate, con ritardi “importanti” alle fermate degli autobus. Chi ogni giorno usa i mezzi pubblici sta subendo gravi disagi, anche se sono garantite al momento linee principali coma la 101, non sufficienti però a giustificare il mantenimento, in questo momento critico per il trasporto pubblico, delle zone a traffico limitato.

AMAT: CON IL PIANO DI RISANAMENTO NUOVE ASSUNZIONI

Nei giorni scorsi il Consiglio d’Amministrazione Amat ha dato il bene stare al piano di risanamento della partecipata. Adesso si attende la delibera da parte della Giunta Comunale. L’approvazione del nuovo piano è un passo fondamentale per avviare le assunzioni dei nuovi autisti risultati idonei al concorso indetto nel luglio 2019 dalla stessa azienda. L’obiettivo è avere le prime assunzioni entro aprile per non rischiare di subire pesanti perdite economiche.

L’assessore alla Mobilità di Palermo Giusto Catania ha fatto chiarezza sulla situazione: “Il Consiglio di Amministrazione dell’azienda ha approvato mercoledì il piano di risanamento, adesso sarà oggetto di esame da parte degli uffici per una delibera di Giunta. Come tempistiche passeranno circa due settimane. Per le assunzioni l’azienda se vuole può procedere, formalmente il piano è approvato. Assumere nuovi autisti è l’unico modo per evitare i disagi delle lunghe attese ai palermitani“. Ma da Amat frenano: “Bisogna attendere approvazione da parte della Giunta del Piano di Risanamento e il Socio dovrà venire in Assemblea Amat per approvare il Bilancio”. ha dichiarato il presidente Cimino a Palermo Live.

Sulla questione è intervenuta anche Nadia Spallitta, avvocato che sta seguendo il contenzioso di alcuni interinali non rinnovati. “Questa amministrazione – dice – non ha avuto la capacità di programmazione e i risultati sono le evidenti carenze nell’erogazione del servizio. Tra l’altro, l’azienda non è stata capace di valorizzare le professionalità di molti lavoratori che da un lato utilizzava come interinali, riconoscendone le qualità, e contestualmente escludeva dal concorso pubblico in quanto inidonei alla guida, costringendo gli stessi lavoratori a lunghi contenziosi. Con una programmazione migliore tutto ciò si sarebbe potuto evitare“.

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