Disavventura la notte di Capodanno: 3 ragazze restano chiuse nel ristorante dopo il cenone
Un insolito Capodanno per tre amiche di 23 anni, che hanno chiamato il numero di emergenza 112 per chiedere aiuto
Disavventura per tre ragazze ieri sera in un ristorante nella borgata di Mondello a Palermo. Dopo avere pagato il conto per il cenone di Capodanno le tre amiche sono andate in bagno e si sono attardate di qualche minuto. Non appena sono uscite hanno trovato il locale chiuso e al buio. Il titolare pensando che non ci fosse più alcun cliente ha pensato di chiudere il locale e andare a casa. Le ragazze, però, non si sono perse d’animo. Hanno chiesto aiuto ai passanti ed al 112. Dopo circa 1 ora e mezza è finita la loro brutta esperienza.
IL RACCONTO DI UNA DELLE TRE RAGAZZE
“Intorno alle 23:20 abbiamo pagato il conto, abbiamo chiesto alla cameriera dove fosse il bagno e siamo entrate. – racconta Alice Galatioto a PalermoLive.it – Abbiamo perso circa 8 minuti, quando siamo uscite abbiamo trovato il locale chiuso, le saracinesche abbassate ed il contatore della luce spento. Siamo subito andate nel panico… – continua – Per prima cosa abbiamo attaccato il contatore e dunque abbiamo riacceso l’illuminazione”.
“Poi abbiamo trovato una porta di accesso aperta che dava su un cortile interno, il quale aveva una scala che dava sulla terrazza. Da lì abbiamo fatto cenni ai passanti affinché chiamassero qualcuno per aiutarci. Nel frattempo io ho chiamato una quindicina di volte il proprietario del locale in entrambi i numeri, ma era irraggiungibile. Allora ho preceduto a chiamare i carabinieri, i quali hanno avvisato i Vigili del Fuoco. Intanto fra i passanti che si erano radunati all’esterno del locale, è accorso anche il figlio di uno dei dipendenti del ristorante. Il giovane ha avvisato il padre e sono entrati con le chiavi”.
TUTTO E’ BENE QUEL CHE FINISCE BENE
“Per fortuna tutto bene quel che finisce bene perché, fortunatamente, i vigili non hanno dovuto forzare nulla o salvarci in modo strano. Però abbiamo dovuto passare la notte di capodanno chiuse dentro il locale, quando avremmo dovuto raggiungere i nostri amici in centro. Tuttavia abbiamo preso una bottiglia per brindare, almeno fra noi tre, a mezzanotte. (Ovviamente con l’intenzione di pagarla). Quando è arrivato il proprietario, però, venuto a sapere di ciò, ha detto di non preoccuparci e ce l’ha offerta. Alla fine abbiamo brindato anche con i Vigili del Fuoco, i quali sono stati molto disponibili. Tutto è bene quel che finisce bene, nel giro di 1 ora e mezza ci hanno tirate fuori”.