Disordini in via Ruggero Settimo per il nuovo orologio Swatch: c’è chi ha dormito in strada
Un folto gruppo di acquirenti dal pomeriggio di ieri affolla lo spazio antistante il negozio di orologi. Il motivo? L’uscita di un nuovo modello in collaborazione con Omega, ambito dai collezionisti ma anche da chi spera di concludere un affare
Disordini in via Ruggero Settimo a Palermo, con code che non passano di certo inosservate davanti al negozio Swatch. Una folla che ha iniziato ad assembrarsi, in realtà, già nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16. C’è chi non ha esitato a portare con sé una sedia per alleviare la stanchezza e chi ha addirittura passato la notte davanti al punto vendita pur di acquisire una posizione di preminenza all’apertura.
A causare tale ressa è l’uscita di un nuovo modello della Bioceramic MoonSwatchCollection, realizzato in collaborazione con Omega. Una rivisitazione dello Speedmaster Professional, il modello di orologio che venne dato in dotazione agli astronauti che nel 1969 sbarcarono sulla Luna. La collezione effettivamente vede molteplici riferimenti allo spazio. Sono in tutti undici i modelli in vendita, realizzati in bioceramica e ispirati al Sole, alla Luna e ai pianeti del Sistema solare.
Code di acquirenti in visibilio si registrano davanti a diversi punti vendita in Italia. Tutti vogliono accaparrarsi il prezioso esemplare, dal costo di 250 euro. Alcuni per collezionismo, altri per “investimento”: non manca infatti chi lo compra nell’ottica di rivenderlo anche per una cifra che supera i mille euro. Pare che alcuni orologi siano, infatti, già in vendita online intorno a 1.500 euro.
A nulla è valsa la precisazione di Swatch, che ha invitato alla prudenza ricordando che non si tratta di un’edizione limitata. I clienti si accalcano e in via Ruggero Settimo ci sono attualmente cinque pattuglie di Polizia e una camionetta che stanno tentando di gestire la folla. Non sono mancati nemmeno i momenti di tensione e i disordini. Una lista inizialmente redatta per cercare di seguire un turno è infatti scomparsa, generando litigi e battibecchi tra quanti si trovano in attesa.
