Disordini per San Giuseppe a Palermo, ferito autista RAP: “Comportamento da terzo mondo”

I disordini verificatisi a Palermo in occasione della ricorrenza di San Giuseppe vedono anche il ferimento di un autista RAP. L’azienda che si occupa della raccolta rifiuti in città è intervenuta in diverse zone, nei giorni scorsi, per mettere in atto una serie di controlli preventivi finalizzati a rimuove le cataste di legno che via via sono sorte per essere poi date alle fiamme, secondo la tradizione – purtroppo ormai distorta – delle “vampe”.

Nonostante i controlli, anche quest’anno non sono mancati gli episodi deplorevoli sul territorio del capoluogo. In particolare, alcuni disordini si sono registrati nella zona dell’ospedale Civico di Palermo. Qui un autocompattore della RAP è stato preso a colpi di pietre e bottiglie durante gli scontri legati allo spegnimento e alla bonifica delle vampe. L’autista del mezzo è stato ferito dal vetro dello sportello che è andato in frantumi e si è fatto refertare al pronto soccorso.

Danni anche ai mezzi dei vigili del fuoco che, a partire dal pomeriggio di ieri, hanno effettuato più di 30 interventi in diverse parti della città. Le sassaiole hanno danneggiato quattro mezzi, nessun vigile del fuoco è rimasto ferito.

Todaro: “Comportamento da terzo mondo”

Parla di “vile gesto contro i lavoratori” il presidente della RAP, Giuseppe Todaro, che aggiunge: “Quello che è successo è veramente disarmante. Ogni anno, una minoranza di palermitani tiene in ostaggio la città mettendo a ferro e fuoco interi quartieri. E quel che è peggio, è che in molti si ostinano a parlare di cultura e di tradizione, affiancando a una ricorrenza religiosa una serie di atti vandalici inqualificabili, arrivando addirittura a scagliarsi contro i poveri lavoratori RAP che cercano solo di riportare pulizia e decoro”. Il presidente Todaro è in costante contatto con i dirigenti RAP per monitorare la situazione e per tenersi aggiornato sulle condizioni di salute dell’operaio ferito: “Rimango sgomento – commenta – e non riesco a comprendere un simile comportamento da terzo mondo. Esprimo tutta la mia solidarietà ai lavoratori RAP e in particolare al giovane colpito da una sassata in prossimità dell’Ospedale Civico”.

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