Un cittadino palermitano, Nando Sandovalli, si era recato alla Serit per pagare una cartella esattoriale, ma gli hanno detto che doveva prenotare, anche se non era scritto da nessuna parte. L’uomo, come si legge su Palermo News 24, ha quindi attivato la videocamera.
“Gravissimo il comportamento di un dipendente di riscossione Sicilia di via Emanuele Morselli a Palermo, che probabilmente era pure ubriaco di mattina – scrive il cittadino su Facebook -. Ero andato lì per il pagamento di una cartella esattoriale che mi è arrivata, nella quale non è specificato che per pagare bisogna essere prenotati. Avevo chiesto alla guardia giurata di chiamare il responsabile affinché firmasse un foglio nel quale affermava che il pagamento non può essere fatto se non si è prenotati. Il responsabile non ha voluto firmare il foglio.
A quel punto – prosegue il racconto – ho deciso di filmare quello che dicevo alla guardia giurata in merito a questo rifiuto di farmi pagare la cartella esattoriale. Una volta spento il video arrivava questo tizio, avevo appena il tempo di riaccendere e si vede che alza le mani dicendomi di buttare sangue e andare a morire. Si può sentire nel video. N.B. l’eleganza del vestiario da spiaggia con bermuda ultimo grido in un ufficio pubblico”.