Il dipartimento della Difesa americano ha aperto un sito web per divulgare le informazioni non segrete che il Pentagono fornirà circa gli oggetti volanti non identificati, gli Uap, il nuovo acronimo con cui il governo Usa definisce gli Ufo. Questo per una maggiore trasparenza e per dare la possibilità ai propri cittadini di saperne di più su un tema sempre molto attuale.
L’indirizzo web di questo portale è www.aaro.mil dove Aaro significa “Ufficio per la risoluzione delle anomalie di tutti i domini”. Il direttore Sean Kirkpatrick ha scritto: “ll nostro team di esperti sta guidando gli sforzi del governo Usa per affrontare i fenomeni anomali non identificati (Uap) utilizzando un quadro scientifico rigoroso e un approccio basato sui dati”. Kirkpatrick ha anche spiegato che il sito servirà a ridurre al minimo le sorprese tecniche e di intelligence “sincronizzando l’identificazione, l’attribuzione e la mitigazione del rilevamento scientifico, di intelligence e operativo di fenomeni anomali non identificati in prossimità di aree di sicurezza nazionale”.
Su www.aaro.mil sarà canalizzato tutto il materiale, vecchio e nuovo, con la relativa documentazione. La trasparenza promessa dal Dipartimento Usa sarà tale che eventuali fenomeni anomali non identificati saranno tracciati, analizzati e gestiti in maniera efficace tramite pratiche commerciali civili e trattate grazie ai maggiori standard scientifici e di intelligence.
Il portale è accessibile anche dall’Italia e già adesso si trova qualche filmato. Sono tutte clip che arrivano al massimo a una manciata di minuti. Non si tratta di filmati amatoriali, almeno non per ora. I video sono registrazioni di veicoli militari, soprattutto aerei. Tre li hanno registrato le apparecchiature installate sugli MQ-9, dei droni da ricognizione usati per raccogliere video e informazioni sui campi di battaglia. Altri sono stati registrati dall’equipaggio di un jet U.S. Navy F/A-18.