Dobbiamo toglierle anche i punti dalla patente | Multa per divieto di sosta diventa un disastro: stanno stangando mezza Italia

Divieto di sosta: addio ai punti dalla patente - foto Corporate+ - PalermoLive.it

In Italia stanno fioccando le multe per divieto di sosta ed alla sanzione pecuniaria si aggiunge anche la decurtazione dei punti dalla patente.

La notizia è di quelle catastrofiche e sta accadendo nelle ultime settimane in tutta Italia. Sono tanti gli automobilisti che, dopo aver lasciato il proprio veicolo in divieto di sosta, oltre la multa, stanno ricevendo anche la comunicazione della riduzione dei punti dalla propria patente di guida.

Ovviamente, le proteste, da parte dei cittadini, non sono tardate ad arrivare, ma non sono assolutamente legittime dato che non si tratta di un mero capriccio delle Forze di Polizia preposte al compito di vigilare sul rispetto del Codice della Strada. È quest’ultimo a regolamentare il tutto, grazie alle norme in esso contenute.

Proprio a riguardo del parcheggio delle auto in divieto di sosta, la norma è molto chiara. Sono previste, per gli automobilisti, sanzioni pecuniarie che vanno dagli 87 euro ai 344 euro. Ci sono, poi, anche alcuni casi specifici in cui la sanzione può arrivare fino a 660 euro. Inoltre, c’é un punto importante da chiarire.

Se l’automobile viene trovata in divieto di sosta per più giorni, le multe verranno elevate sempre. Ci si ritroverà, quindi, con più multe, tante quanti sono i giorni in cui si è lasciati la macchina in questo stato. Inoltre, poi, come abbiamo avuto modo di accennare in precedenza, ci sono casi in cui si perdono i punti dalla propria patente.

Addio ai punti sulla patente: il Codice della Strada parla chiaro

Ben 21 anni fa ha fatto il suo debutto la “patente a punti“. Come ben sapete, sin dall’inizio si hanno a disposizione 20 punti che, in caso di infrazione, saranno parzialmente decurtati. Quando si arriva a zero punti, l’automobilista dovrà rifare l’esame per conseguire nuovamente la patente di guida. I cittadini più ligi, invece, vengono premiati.

Infatti, chi non commette alcuna infrazione in due anni, avrà a disposizione 2 punti ulteriori. Negli anni successivi ne potrà accumulare fino ad un massimo di dieci. Sono molti, però, gli italiani che, nell’ultimo periodo, ne stanno perdendo tantissimi. Scopriamo in quali casi, la macchina messa in divieto di sosta fa rischiare la decurtazione dei punti della patente.

Non sostare nei pressi dei semafori – foto Corporate+ – PalermoLive.it

Codice della Strada: non violate mai l’art. 158

Violare l’art.158, in particolare il suo comma 2 può rivelarsi davvero catastrofico. Sono ben tre i casi in cui i punti vengono decurtati dalla patente. Il primo è descritto alla lettera d) e prevede che vengano tolti due punti dalla patente, oltre l’elevazione della sanzione pecuniaria, nel caso in cui si parcheggi l’auto vicino ai semafori o alla segnaletica orizzontale.

Sono 4, invece, i punti nel caso in cui si vada a violare ciò che è derubricato alla lettera g): non si può sostare all’interno degli spazi che sono riservati alle persone invalide. Infine, sappiate che parcheggiare sui marciapiedi vi farà perdere due punti. Lo stabilisce l’Art. 158 comma 2 lettera g).