Il docente di Storia: «Meloni vacca e scrofa». Poi si scusa, ma rischia

Non si placa l’onda di indignazione sollevata dalle offese proferite contro Giorgia Meloni da Giovanni Gozzini, docente presso l’Università di Siena

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 25-03-2020 Roma Politica Camera dei Deputati - Informativa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sull'emergenza coronavirus Nella foto Giorgia Meloni durante l'intervento di Giuseppe ContePhoto Roberto Monaldo / LaPresse 25-03-2020 Rome (Italy) Chamber of deputies - Report by Prime Minister Giuseppe Conte on the coronavirus emergency In the photo Giorgia Meloni

Giovanni Gozzini, professore ordinario presso il dipartimento di scienze sociali, politiche e cognitive dell’università di Siena, mentre era ospite della trasmissione radiofonica “Bene Bene Male Male” sulle frequenze di Controradio, nel commentare il voto contrario alla Camera al Governo Draghi della presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, l’ha insultato e denigrato pesantemente. «Mi è preso il mal del miserere quando ho sentito quell’ortolana della Meloni , con tutto il rispetto per la categoria», ha esordito il docente. Poi, tra l’annoiato e il disgustato ha continuato dicendo: «Questa pesciaola… Mi dispiace offendere questi negozianti ma non posso vedere in Parlamento gente simile, un’ignoranza di tale livello, che non hai mai letto un libro in vita sua e che possa rivolgersi da pari a pari a un nome come quello di Mario Draghi».

«UNA RANA, UNA VACCA O UNA SCROFA»

Qualcuno dei presenti ha tentato di intervenire, invitandolo a non usare questi termini. Ma il professore, imperterrito, ha proseguito nella sua filippica: «Datemi voi dei termini. Una rana dalla bocca larga? Una vacca? Una scrofa? Cosa devo dire? Cosa devo dire per stigmatizzare questo livello di ignoranza e presunzione».

IL RETTORE PRENDE LE DISTANZE

Francesco Frati, Rettore dell’Università di Siena, poco dopo è intervenuto indignato, commentando le offese del professor Gozzini alla Meloni: «Condanno con decisione le offese sgradevoli mosse all’onorevole Meloni dalle quali prendo assolutamente le distanze». Lui, il professore di Storia si è scusato, dichiarando che «ora starà il più silenzioso possibile, meglio che io stia zitto». Poi ha detto: «Il rettore ha la mia testa a sua disposizione, il buon nome dell’università prima di tutto». Ma, allo stesso tempo, spera «che non ci siano conseguenze gravi, direi di no», riferendosi alle possibili sanzioni dell’Ateneo di Siena nei suoi confronti.

SOLIDARIETÀ ALLA MELONI

A Giorgia Meloni ha telefonato il Presidente Sergio Mattarella, per esprimerle solidarietà. così come il Presidente del Consiglio Mario Draghi. Ma in genere tutto il mondo politico ha fatto sentire la disapprovazione per queste volgari offese. Perché in una democrazia c’è un limite invalicabile tra critica e violenza. Alla leader di Fratelli d’Italia sono arrivati attestati di solidarietà sia da destra che da sinistra. E in molti hanno chiesto la sospensione del professor Gozzini. Il rettore in proposito ha detto: «Per domani mattina ho già convocato il mio ufficio legale e valuteremo con i membri del collegio di disciplina tutti i provvedimenti che la normativa prevede. Poi trasmetterò gli atti al collegio di disciplina dell’Ateneo. La cosa è delicata e credo sia opportuno fare una valutazione serena».