Dolce&Gabbana a Palermo: cosa direbbe Rocco Schiavone?

La Devotion degli stilisti, firmata da Tornatore e Morricone, è un inutile esercizio di stile in assenza di turisti

Oggi è il giorno di Devotion, il film di Dolce&Gabbana che sbarca a Palermo. E sticazzi, avrebbe esclamato il mitico Rocco Schiavone, sottolineando con la tipica strafottenza romanesca tutto lo stupore misto a disincanto contenuto nella sua ormai celebratissima esclamazione. Con tutto il dovuto rispetto per Peppuccio Tornatore che ne firma la regia, ma cosa gliene può fregare di meno al palermitano prigioniero nell’afa della sua città della storia di devozione dei due stilisti nei confronti del loro lavoro? Forse – e diciamo 100 volte forse – sarebbe stata attrazione per quei turisti tipici delle estati siciliane, quelli che guardano e non vedono e fanno cose per il piacere di raccontarle dopo sul divano di casa. Ma quest’anno di turisti, patate.

Devotion fa parte di un “programma di promozione e valorizzazione della Sicilia” (così recitano nelle stanze del potere) patrocinato dalla Regione Siciliana sotto la direzione creativa dei due stilisti. Avete capito bene, chi mette gli sghei è la Regione, non importa quanti. Come si suol dire, è il gesto che conta. E quel gesto la dice lunga sulla strategia di marketing di chi ritiene opportuno, in un momento del genere, affidare la promozione della Sicilia ad eventi di questo genere, sbagliando i luoghi e il target di riferimento. E sprecando risorse, cosa per nulla secondaria.

L’avessero programmata a Roma o a Milano, cercando di attirare l’attenzione dei media nazionali e di converso del cosiddetto turismo di prossimità sarebbe stato almeno giustificabile. Ma ad agosto e a Palermo sembra rivelare una sola verità che prescinde da Dolce&Gabbana, Tornatore e Morricone (che firma la colonna sonora originale del film): gli enti pubblici si affidino alle consulenze qualificate prima di investire denaro. E con qualificate si escludono compari, amici, cugini e testimoni di nozze, qualora non fosse scontato.

Il programma dell’evento prevede una sfilata folcloristica che percorrerà il Cassaro (ore 19); l’apertura della zona dedicata alle bancarelle di prodotti tipici a Piazza Sant’Anna (ore 19,30); la proiezione del film in un’arena sita a piazza Croce dei Vespri (ore 21,40 e 22,30 in replica). Per la prenotazione dei posti è più che opportuno rivolgersi all’info point di Piazza Croce dei Vespri attivo già da questa mattina. Non mancate, aspettiamo le vostre foto sui social…