Da domani l’Italia in zona arancione: ecco cosa cambia

arancione

Da domani 28 dicembre fino al 30 dicembre l’Italia sarà in zona arancione. Arrivederci, dunque, alla zona rossa per tre giorni. I divieti in vigore verranno leggermente allentati:

Spostamenti consentiti fra le 5.00 e le 22.00, all’interno del proprio Comune. Conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

Sempre nei giorni 28, 29 e 30 dicembre, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune. Con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia. Conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali.

BAR, RISTORANTI E NEGOZI

In ambito commerciale, tutte le attività potranno riaprire senza limitazioni, mantenendo il consueto rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro, gli ingressi scaglionati e una frequente sanificazione del locale e degli spazi espositivi. Non cambiano le regole per bar e ristoranti, ai quali resta consentito soltanto l’asporto e la consegna a domicilio.

PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI

Per quanto riguarda i servizi alla persona, col passaggio in zona arancione possono riaprire anche i centri estetici, oltre ai parrucchieri che non hanno mai chiuso.

MUSEI ED EVENTI

Confermata la chiusura dei musei e il divieto di organizzare eventi aperti al pubblico.

MULTE E SANZIONI

Come previsto dall’art.1, comma 3, del cosiddetto “decreto Natale” (decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172), la sanzione applicabile è quella amministrativa, da 400 a 1.000 euro, eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo.

Scarica il calendario del decreto Natale: DOWNLOAD