Domenica il V-day: in Sicilia le prime vaccinazioni all’ospedale Civico

Prima del V-Day quasi 19mila le adesioni del personale ospedaliero al portale della Regione per prenotare le vaccinazioni. Quasi 19mila le adesioni del personale ospedaliero al portale della Regione per prenotare le vaccinazioni. Le prime vaccinazioni al Civico

incendio

È l’ospedale Civico di Palermo la struttura scelta per dare il via al V-day, il giorno indicato dalla Ue per la prima somministrazione in contemporanea del vaccino anti-Covid-19. Domenica 27 dicembre cinque medici dei reparti Covid saranno i primi a vaccinarsi in tutta la Sicilia. Probabilmente uno dei primi sarà Massimo Geraci, il responsabile del pronto soccorso. Sempre in prima linea sul fronte dell’emergenza durante la seconda ondata. Si tratterà di una somministrazione simbolica, alla quale parteciperà anche l’assessore alla Salute Ruggero Razza. Dopo Capodanno, con l’arrivo delle prime 129mila dosi della Pfizer, inizierà la campagna vaccinale di massa

CIRCA 19MILA PRENOTAZIONI DEI SANITARI

In Sicilia le preregistrazioni pervenute al portale siciliacoronavirus.it, messo a disposizione dalla Regione Siciliana per il personale ospedaliero, sono quasi 19 mila. Da giovedì sera, ovvero da quando il sito on line è stato reso disponibile, un operatore della sanità su quattro ha già registrato le proprie credenziali, dichiarando la propria disponibilità a vaccinarsi. Infatti sono 79.385 i professionisti della sanità e del personale che operano in ambito ospedaliero. Il maggior numero delle iscrizioni prima del V-Day sono arrivate, ovviamente, dalle Asp più grandi, ovvero quelle delle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina.

Ma come prevede il cronoprogramma ministeriale, la platea di di persone da vaccinare in questa fase è composta da 141mila persone. Vi sono compresi gli operatori sanitari degli ospedali pubblici, i dipendenti della sanità privata, i medici di famiglia e loro collaboratori, i medici e infermieri arruolati apposta per la pandemia, gli specializzandi e gli studenti del corso di Medicina generale. Oltre agli anziani e gli operatori delle residenze sanitarie assistite. A questa parte della popolazione è destinata la prima tranche di vaccinazioni, che vedrà impegnati 345 addetti alla vaccinazione e 36 strutture ospedaliere censite dalla Regione come centri di somministrazione, oltre al Civico.