Donna cade su marciapiede dissestato, il Comune di Palermo condannato a 40mila euro di risarcimento

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Il marciapiede è dissestato, un’anziana cade, si frattura il polso e riporta un importante ematoma facciale. Il Comune di Palermo viene condannato al pagamento di 40mila euro come risarcimento. La vicenda ha inizio nel 2019, esattamente il 15 novembre, quando una donna di 70 anni è inciampata mentre camminava lungo il marciapiede di via Terrasanta, all’altezza del civico 36.

Una caduta che è costata lunghe sofferenze all’anziana signora. Al momento dell’incidente ha perso parecchio sangue per le ferite al viso e poi, medicata al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia, dove è stata trasportata in ambulanza e arrivata in codice rosso, ha dovuto fare i conti anche con una frattura al polso. Dimessa con la diagnosi di “trauma cranico con ferita lacero contusa della regione frontale, frattura epifisi distale radio sinistro”, le fu data una prognosi di 30 giorni. A raccontare la vicenda sono gli avvocati Alessandro Palmigiano e Elisabetta Violante che hanno rappresentato la donna nella causa.

Gli avvocati Elisabetta Violante e Alessandro Palmigiano

Manutenzione stradale a Palermo: “Condizioni inaccettabili”

Il Comune non aderì al tentativo di definizione stragiudiziale della vicenda e cominciò una causa davanti al tribunale di Palermo. “Le condizioni delle strade in città sono veramente inaccettabili – spiega Alessandro Palmigiano – pertanto riteniamo che sia importante continuare a tenere i riflettori accessi per stimolare l’amministrazione comunale. Peraltro, forse, se nel passato fossero state stanziate maggiori risorse per la manutenzione delle strade, il Comune non avrebbe dovuto pagare negli anni le ingenti somme che ha corrisposto a titolo di risarcimento danni e molti incidenti si sarebbero potuti evitare”.

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