Donna con bambino in braccio tenta il suicidio nel Palermitano, salvata da tre dipendenti comunali

Una donna, con in braccio un bambino, ha tentato di togliersi la vita a Carini in via Palermo. A raccontare il tentato suicidio avvenuto mercoledì mattina è stato il sindaco del comune palermitano, Giovì Monteleone: “Mentre la donna aveva già scavalcato l’inferriata del Belvedere che delimita la via Palermo , tre dipendenti del vicino ufficio anagrafe, Salvatore Lello, Vincenzo Viglianisi e Salvatore Monterosso , sentite le voci della donna in evidente stato di agitazione, sono accorsi e prontamente hanno evitato l’estremo gesto e salvato le due giovani vite umane”.
Sono intervenuti subito dopo il 118 , i carabinieri della stazione di Carini e le assistenti sociali del comune che hanno dato un’ adeguata assistenza alla donna con il bambino.
Il sindaco e l’amministrazione comunale hanno proposto “il pubblico encomio per i dipendenti comunali che hanno dimostrato diligenza , spirito di servizio e grande senso di umanità”.