Al momento del rinnovo della carta d’identità aveva espresso la volontà di donare gli organi e la sua scelta è stata ribadita dal marito che ha rinnovato il consenso alla donazione.
La generosità di una donna, deceduta al Policlinico per un’aneurisma, salveranno pazienti in urgenza nazionale. Sono stati prelevati cuore, fegato, reni, e cornee, queste ultime inviate alla Banca degli occhi di Mestre. Tutti gli organi saranno trasferiti fuori regione. Il cuore e il fegato saranno trapiantati in combinato su un unico paziente.
“Ringrazio sentitamente la famiglia della donatrice, per l’atto di altissima solidarietà umana – afferma la Direttrice generale dell’Azienda ospedaliera universitaria, Maria Grazia Furnari – Ogni donazione d’organo è un gesto di profonda generosità che va oltre il dolore personale, e rappresenta una speranza per chi lotta ogni giorno per sopravvivere. Il mio apprezzamento al nostro team medico e infermieristico, che ha gestito ogni fase con professionalità, rispetto e dedizione”.
A gestire il processo di donazione, con il coordinamento del Centro Regionale Trapianti, è stato il professore Maurizio Raineri, responsabile dell’unità semplice di Terapia intensiva post-operatoria e Neurorianimazione e Coordinatore locale per i trapianti dell’AOUP, affiancato dall’equipe medica costituita da Agostino Falletta, Domenico Petronaci, Filippo Vitale, Ester Tempra, e dalla psicologa del Centro Regionale Trapianti in servizio presso il Policlinico, Elena Massihnia.