Donne contro la mafia: stasera in scena al Castello di Carini

Il gruppo Agende Rosse Paolo Borsellino di Palermo ha organizzato per stasera 30 agosto uno spettacolo che, come spiega la regista Cinzia Caminiti, parla di “donne che, dopo un dolore infinito e mai risolto, decidono di farne una bandiera.

Ogni donna porta la sua testimonianza

Ogni donna in scena ha una formula antimafia, ognuna di loro la dichiara, ne fa partecipi gli altri, ognuna di loro porta la propria testimonianza, nelle scuole, nelle comunità, scrive libri, poesie, apre case e ne fa musei, fonda associazioni, diventa parlamentare”.

Cos’è il gruppo Agende Rosse Paolo Borsellino

Il nome del movimento fa riferimento all’agenda di Paolo Borsellino, sparita dopo la strage di via D’Amelio. In quell’agenda Borsellino scriveva appunti personali, supposizioni e dichiarazioni di collaboratori di giustizia come Gaspare Mutolo. L’agenda sparì dalla borsa di cuoio del magistrato che era sul sedile posteriore dell’auto su cui viaggiava il giudice Borsellino. Esistono prove fotografiche e video di un carabiniere, Giovanni Arcangioli, con in mano la borsa. Nei confronti del carabiniere fu istruito un processo per favoreggiamento nei confronti di Cosa Nostra e per la sottrazione dell’agenda, ma non si è arrivati alla fase dibattimentale.

Info sullo spettacolo

Libere – donne contro la mafia è un’opera di 90 minuti con testo e regia di Cinzia Caminiti; l’aiuto regia e fonica sarà affidato a Nicoletta Nicotra, mentre delle azioni mimiche si occuperanno Barbara Cracchiolo e Simona Gualtieri; i costumi sono di Ina Costa. Spettacolo con Cinzia Caminiti, Barbara Cracchiolo, Simona Gualtieri, Sabrina Tellico, Nicoletta Nicotra.
L’ingresso è libero previa prenotazione tramite link allegato e consentito ai possessori di certificazione verde fino ad esaurimento posti.