Dopo 5 anni riapre la ‘Città dei ragazzi’: la gestione a ‘Le Vie dei Tesori’
La struttura rimarrà aperta tutto l’anno. Per entrare il contributo simbolico di 1 euro, ridotto a 50 centesimi per minori e disbili
Sabato 28 ottobre sarà presentata alla stampa la riapertura della ‘Città dei ragazzi’, che domenica sarà già a disposizione di tutti. Riapre quindi la storica struttura attaccata alla Casina Cinese, dedicata ai giovanissimi, dopo una interruzione lunga 5 anni, dovuta anche al Covid, intervallata solo da brevi parentesi. Nelle previsione resterà a disposizione dei cittadini tutto l’anno. Si tratta di un partenariato pubblico-privato: a raccogliere la sfida ‘Le Vie dei Tesori‘, la fondazione che si occupa di svelare le bellezze nascoste della Sicilia sarà il motore nuovo della «Città dei Ragazzi».
Previsto 1 euro a ingresso ridotto a 50 centesimi per bambini e disabili
Il Comune ha riqualificato i luoghi che adesso torneranno a vivere. Secondo un accordo sperimentale di gestione condivisa che ha una validità di 16 mesi, “la Fondazione avrà cura della gestione e della conduzione delle attività socio-ludico educative e culturali e del servizio di caffetteria/ristoro a esse connesso”. La convenzione prevede che rimangono a carico del Comune l’onere e la gestione dei servizi di custodia, sorveglianza, pulizia del giardino storico e degli spazi in generale, pulizia e igienizzazione dei servizi. ‘Le Vie dei Tesori’ garantirà con proprio personale il servizio di accoglienza e le attività socio-ludico educative del parco per un minimo di 300 giorni nel periodo di affidamento.
Il parco sarà aperto con il contributo simbolico di 1 euro a ingresso, ridotto 50 centesimi per minori e disabili. Gli incassi che vanno al Comune saranno destinati al miglioramento del luogo e alla manutenzione straordinaria del parco. Inoltre è previsto che la fruizione delle attività del parco, cioè il trenino, il battello ed i laboratori saranno richiesti piccoli contributi.
CONTINUA A LEGGERE
Il Comune di Palermo rilancia “La città dei ragazzi”: approvato l’accordo