Dopo il concerto di Vasco Rossi, Barbera in condizioni disastrose: due mesi per gli interventi
Nell’area in cui c’era il palco, ma anche altrove, il manto erboso è scomparso. Inoltre al Barbera c’è immondizia ovunque e interni allagati
La situazione in cui versa il Barbera alcuni giorni dopo il concerto di Vasco Rossi non è confortante. Il Giornale di Sicilia, in un articolo dedicato a questo argomento, scrive che lo stadio appare in condizioni disastrate, tra prato rovinato, immondizia ovunque, interni allagati. Ed il consigliere comunale Ugo Forello, che ha fatto un sopraluogo assieme alla collega Giulia Argiroffi, per definire la situazione dello stadio di viale del Fante nel dopo Vasco, ha fatto riferimento ad un fim apocalittico di Roland Emmerich: “«Uno scenario da The day alter tomorrow»”, ha detto. Il prato, che da anni non ospitava eventi di questo genere, è in condizioni molto precarie per lo stress subito. L’area maggiormente rovinata è quella del palco, corrispondente a curva Sud e ingresso negli spogliatoi. Ma anche nei punti di transito dei camion, in gradinata centrale e in curva Nord.
“Per il ripristino del Barbera, basterà il canone di affitto?”
I 60 giorni circa previsti per le riparazioni dovrebbero essere sufficienti per non intralciare l’attività sportiva, ma Forello ed Argiroffi temono che la cifra stanziata per gli interventi riparatori non sia sufficiente. La società organizzatrice «Live Nation», ha pagato al club rosanero un corrispettivo di 164 mila euro come «canone» per l’ospitalità, assumendo la gestione esclusiva delle operazioni di montaggio e smontaggio. “Vorremmo capire di chi è la competenza del ripristino del Barbera, se degli organizzatori o della società sportiva — hanno detto i consiglieri—. Di sicuro i 164 mila euro entrati nelle casse del Palermo da soli non possono bastare a intervenire né sulla pulizia, né sul prato, né sulle perdite idrauliche”.
Anche il Palermo calcio ha evidenziato che la cifra prevista per gli interventi sarà molto più alta, ed ha comunque sottolineato che la «Live Nation» si è impegnata a intervenire nei prossimi giorni per eliminare rifiuti e perdite idrauliche.
Non esiste un accordo scritto ufficiale per il ripristino
I consigliere hanno evidenziato anche un altro aspetto critico della situazione. L’assenza di un documento ufficiale che attesti l’utilizzo di tale cifra su opere di manutenzione straordinaria: «Il Palermo si è impegnato solo a parole a impiegare quei soldi per la ristrutturazione dello stadio, senza sottoscrivere nulla né specificare su quali aree e con quali attività intervenire. Inoltre non si è mai vista una simile convenzione tra gli organizzatori e la società che utilizza lo stadio per le sole partite. Nelle altre città quei soldi vanno al proprietario dell’impianto, che in questo caso è il Comune».
Per il consigliere Forello le responsabilità delle attuali condizioni disastrate del Barbera sono in primis politiche: “Ho trovato uno stadio che, diversi giorni dopo il concerto, sembra abbandonato: questo succede perché il proprietario dell’impianto non si vuole occupare di ciò che succede qui dentro. Se fossi stato io l’assessore di riferimento, sarei venuto la mattina dopo il concerto a vedere il quadro generale”.