Dopo le parole sulla moglie, revocati tutti i permessi a Salvatore Parolisi
Le affermazioni di Parolisi, intervistato da “Chi l’ha visto?”, hanno determinato la revoca di tutti i permessi che gli erano stati concessi
Per Salvatore Parolisi la libertà è durata pochissimo. All’uomo che sta scontando una condanna per l’omicidio della moglie Melania Rea, sono stati revocati tutti i permessi. Questo perché ha rilasciato un’intervista al programma di Rai Tre “Chi l’ha visto?”, nella quale ha detto che a lui «non hanno mai provato» l’omicidio della moglie.
Parole hanno provocato la giustificata reazione di Michele Rea, fratello della moglie. Soprattutto, come si legge sul Corriere della Sera, per queste affermazioni il tribunale di sorveglianza ha revocato tutti e 15 i permessi che gli erano stati concessi fino a ottobre. Parolisi avrebbe infatti dimostrato di non aver «compreso il significato» della condanna, svalutando così il processo, il percorso di reinserimento e anche «la figura della donna».
Le conseguenze dell’intervista per Parolisi
La decisione della magistrata di sorveglianza Rosanna Calzolari è arrivata proprio in conseguenza dell’intervista. Il tribunale presieduto da Giovanna Di Rosa dice che le frasi di Parolisi dimostrano che si ritiene «ingiustamente condannato». E che quindi non ha compreso la valenza dei permessi-premio, che hanno una funzione pedagogico-propulsiva e l’obiettivo di accompagnare il condannato in un percorso di reinserimento e riabilitazione sociale.
Insomma, «la gravità delle affermazioni e l’assenza di consapevolezza» da parte di Parolisi hanno determinato la marcia indietro che, secondo i giudici, dovrebbe servire al detenuto per «stimolare un’approfondita riflessione» e consentire «una sua ulteriore osservazione».
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