È di ieri la notizia che una delle aziende che consentono il noleggio di monopattini a Palermo ha deciso di escludere dal servizio alcune zone della città. Infatti, la Bit Mobility dopo i tanti furti batterie e danneggiamenti subiti, ha deciso di escludere la possibilità di potere viaggiare a bordo dei suoi monopattini in alcune vie cittadine. I mezzi della Bit, quindi , non possono circolare in viale Michelangelo via Leonardo da Vinci alta e la circonvallazione. Rendendo di fatto off-limits i quartieri Borgo Nuovo, Cep Cruillas, Zen e Tommaso Natale, Brancaccio e Settecannoli. Il Giornale di Sicilia di oggi riporta una dichiarazione di Michele Francione, Chief operations officer della Bit Mobility, sulla scelta della società: «Nell’ultimo mese abbiamo subito un elevato incremento dei furti di batterie. Dietro c’è un business, al momento le batterie fanno molta gola, che sta colpendo noi come tanti altri operatori. Siamo stati costretti a sospendere il servizio in alcune zone e abbiamo attivato subito un dialogo con l’amministrazione, sono lieto di vedere che c’è stato fin da subito il massimo supporto».
E dai quartieri tagliati fuori dal servizio arrivano voci di protesta: «Non è togliendo un servizio che si risolve – ha detto padre Ugo Di Marzo, parroco della chiesa Maria santissima delle grazie nel quartiere di Brancaccio -. È una scelta offensiva. Serve più controllo del territorio e fare in modo che il cittadino sempre più suo questo genere di servizio. Capiamo gli interessi dell’azienda ma bisogna dialogare». È intervenuto anche Pino Sclafani, presidente dell’associazione “Cuore che vede”, della zona di Settecannoli: «È un brutto segnale ed un fallimento – ha spiegato -. Ma per chi come noi lavora giorno e notte in questi quartieri difficili deve essere un invito a fare di più e meglio».
È intervenuto sull’argomento, chiamato in causa, anche l’assessore alla Mobilità, Maurizio Carta: «L’amministrazione è pienamente conscia del problema. L’incidenza dei furti di batteria è aumentata negli ultimi mesi e siamo a lavoro con le forze dell’ordine per trovare tutte le soluzioni possibili per contrasta-re il fenomeno». Ed ha aggiunto: «Entro fine anno il Comune indirà un bando per le aziende del settore affinché si possa porre fine alle autorizzazioni. L’intento è quello di offrire una maggiore tutela alle imprese. Per questo alla fine saranno tre le aziende che forniranno il servizio di sharing dei monopattini – ha spiegato Carta -. Così il servizio potrà risultare maggiormente strutturato e con regole più chiare».