Doppio attentato kamikaze all’aeroporto di Kabul: 90 vittime, 158 feriti
Secondo le prime ricostruzioni, un attentatore kamikaze si è fatto esplodere proprio vicino al Baron Hotel, dove alloggiano truppe e giornalisti britannici a Kabul, aprendo la strada ad altri suoi complici che hanno aperto il fuoco contro i presenti
Mentre si lotta contro il tempo per evacuare il numero più alto di personale, cittadini e, successivamente, militari dall’Afghanistan, i timori delle intelligence mondiali sono diventati realtà. All’aeroporto internazionale di Kabul è stato messo in atto un doppio attentato. Dalle prime notizie circolate si parla di almeno 90 morti, di cui 13 marines e 158 feriti. Ci sono anche bambini, almeno tre Marines americani e, secondo la Bild, anche militari britannici. Oltre a un alto numero di miliziani Taliban. Non c’è ancora stata la rivendicazione. Ma il primo indiziato sembra essere, sia per le informazioni raccolte nelle ore passate dai servizi segreti occidentali che per le dinamiche dell’attacco, lo Stato Islamico nel Khorasan.
ATTENTATORE SOLITARIO, E POI UN’ALTRA ESPLOSIONE
Secondo le prime ricostruzioni, infatti, un attentatore kamikaze si è fatto esplodere proprio vicino al Baron Hotel. Dove alloggiano truppe e giornalisti britannici a Kabul, aprendo la strada ad altri suoi complici che hanno aperto il fuoco contro i presenti. Successivamente, poi, si è registrata una seconda esplosione. Un modus operandi più volte usato dai gruppi terroristici presenti nel Paese, compreso proprio Isis, per poter mietere il maggior numero di vittime, anche tra i soccorritori. “Possiamo confermare un’esplosione all’esterno dell’aeroporto di Kabul”, si legge in un tweet del portavoce del Pentagono, John Kirby. Precisando che “ulteriori dettagli verranno forniti appena potremo”. E che “al momento non c’è chiarezza sulle vittime”. Informato dell’accaduto, il presidente americano Joe Biden viene in questi momenti aggiornato sugli sviluppi dai vertici della sicurezza nazionale.
CHIUSO L’AEROPORTO
Intanto i militari addetti alla sicurezza dello scalo della capitale afghana hanno ordinato la chiusura di tutti i gate dell’aeroporto. Isolandolo di fatto contro possibili altri attacchi terroristici. Mentre l’ambasciata americana a Kabul ha invitato i propri cittadini a “lasciare immediatamente gli ingressi” dello scalo. Secondo fonti d’intelligence, infine, tutto il personale italiano ha trovato riparo nei bunker di sicurezza.
AGGIORNAMENTO
L’Isis ha rivendicato l’attentato di oggi a Kabul in cui tre esplosioni hanno ucciso almeno 60 persone e ne hanno ferite altre 140. La rivendicazione è stata pubblicata dall’agenzia Amaq, braccio della propaganda dello Stato Islamico. L’Isis parla di cifre diverse rispetto a quelle dichiarate dagli organi ufficiali. Secondo Amaq “sono morte cento persone, tra cui tre responsabili del centro sciita e tre giornalisti. E sono 120 le persone rimaste ferite nell’attacco”.