Stranizza d’amuri è il primo film diretto da Beppe Fiorello e racconta una storia vera di due giovani siciliani che sono stati trovati morti nel 1980. Il titolo è ispirato ad una canzone di Franco Battiato. La Sicilia, terra natìa di Fiorello, risulta tra gli elementi portanti della pellicola, in tutto e per tutto.
Il film è stato interamente girato in Sicilia, come ribadito dallo stesso regista Fiorello. Nelle scene del film si riconoscono alcuni luoghi spettacolari dell’isola: Noto, Marzamemi, Ferla, Buscemi, Priolo e Pachino. Sono queste le località che fanno da collante alle viceende vissute dai protagonisti di Stranizza d’amuri. A interpretare i due protagonisti sono Samuele Segreto e Gabriele Pizzurro.
L’epoca in cui si svolgono i fatti è il 1980, quando l’Italia si prepara a vincere i Mondiali di calcio. “Il film parte da una storia vera ed è dedicato a due ragazzi di Giarre.- ha raccontato Beppe Fiorello, ospite a Che tempo che fa-Due ragazzi scomparsi, di cui si sapeva che avevano una storia d’amore, e che vennero ritrovati morti con le mani intrecciate e un bigliettino accanto che diceva: ‘Non ce la facciamo più, ce ne andiamo”