Entra in vigore il nuovo Dpcm: cosa rischia chi non rispetta le regole

Torna l’utilizzo dell’autocertificazione

Da oggi fino al 3 dicembre entra in vigore il nuovo Dpcm del premier Conte per fronteggiare il contagio da coronavirus: l’Italia sarà divisa in zona rossa, arancione e gialla (la suddivisione dell’aree).

Nelle zone rosse e arancione per potersi spostare occorrerà l’autocertificazione (CLICCA QUI per scaricare il modulo), valida solo per spostamenti di lavoro, salute o studio.

Chi non ha un valido motivo per circolare rischia una multa da 280 a 580 euro in caso di recidiva; per chi viola l’obbligo la quarantena è prevista la denuncia penale e l’arresto: da tre a 18 mesi di carcere con una mukta da 500 euroa 5mila euro.

Inoltre nelle regioni in zona rossa e arancione, bar, pasticcerie, ristoranti, pub hanno l’obbligo di chiusura: in caso di violazione della norma, oltre la sanzione amministrativa, rischiano la sospensione dell’attività di cinque giorni.