Draghi: «Il cashback favorisce le famiglie ricche». Rinviati i rimborsi

È stato deciso dal Consiglio dei Ministri riunitosi a Palazzo Chigi. Inoltre il programma Cashback è sospeso per i prossimi sei mesi

Cashback e Supercashback sono ufficialmente sospesi da oggi. È quanto deciso dal Consiglio dei Ministri riunitosi ieri pomeriggio a Palazzo Chigi che ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia fiscale. Il premier Draghi ha spiegato che la sospensione è dovuta al “carattere regressivo del cashback destinato a indirizzare le risorse verso le categorie e le aree del Paese in condizioni economiche migliori”. In pratica, la misura rischierebbe di favorire le famiglie più ricche “con una propensione al consumo presumibilmente più bassa, determinando un effetto moltiplicativo sul Pil, non sufficientemente significativo a frotne del costo della misura”.

RINVIATA LA DATA DEI RIMBORSI

Con la sospensione è arrivato anche il rinvio della data dei rimborsi del maxi premio di 1.500 euro. C’è stata anche una ridefinizione dei tempi per gli accrediti. Dai 60 giorni di tempo previsti inizialmente, la data di erogazione del rimborso da 1.500 euro slitta al 30 novembre 2021. Ed entro novembre anche chi avrà partecipato al programma del Cashback nel primo semestre del 2021, riceverà il rimborso che ha accumulato, previsto fino a 150 euro per chi avrà effettuato almeno 50 operazioni. Secondo i dati elaborati dall’app Io, sono oltre 8,9 milioni i cittadini aderenti al Cashback, mentre si avvicinano agli 810 milioni le transazioni elaborate. Poco più di 16,5 milioni gli strumenti di pagamento attivati. Nel primo semestre del 2021 gli utenti con transazioni valide sono stati 7,89 milioni, mentre il numero di transazioni elaborate sono state 745.940.888.