I carabinieri della stazione di Monreale, con il supporto del Nucleo Cinofili di Palermo – Villagrazia, hanno arrestato in flagranza un 25enne palermitano, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento è scaturito nell’ambito di un’attività investigativa mirata alla prevenzione e al contrasto del traffico di droga nel territorio monrealese. In particolare, i militari hanno concentrato l’attenzione sullo smantellamento di alcuni canali di approvvigionamento che, da Palermo, rifornirebbero la cittadina normanna attraverso corrieri della droga.
Dopo un servizio di osservazione e pedinamento, i carabinieri hanno individuato e fermato uno di questi corrieri nei pressi della sua abitazione a Palermo. Il fiuto del cane antidroga “Ron” ha permesso di rivenire diverse dosi di stupefacente nascoste in vari punti dell’appartamento, tra cui un soppalco, la cucina e alcuni mobili. Nello specifico, sono stati recuperati e sequestrati circa 50 grammi di cocaina, suddivisa in parte un involucro termosaldato sottovuoto da 35 grammi e un ulteriore incarto contenente 15 grammi, oltre ad altri 15 grammi di infiorescenza di marijuana e materiale per il confezionamento della droga, pronta per essere distribuita.
Durante la perquisizione, i militari hanno inoltre trovato, accuratamente occultati nelle tasche di giacche e giubbotti, circa 10.000 euro in contanti, in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Sequestrati anche block notes e appunti contenenti nominativi e cifre, verosimilmente riconducibili alla gestione della contabilità relativa all’attività di spaccio.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto, disponendo nei confronti dell’indagato la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.