Lo scorso 4 aprile, i poliziotti della squadra mobile di Palermo hanno sorpreso due uomini scambiarsi qualcosa in modo fortuito all’interno di una Range Rover, in via Petrarca. L’autista, come poi accertato dagli inquirenti, ha consegnato all’altro 300 euro in contanti e in cambio ha ricevuto tre grammi di cocaina. Il cliente (svelatosi poi essere il dirigente ARS), sentito dagli agenti, ha confermato che a cedergli lo stupefacente è stato Di Ferro.
Di contro, lo chef si è difeso negando di essere un abituale spacciatore, sostenendo di aver solo accontentato le richieste di un amico. L’indagine è stata coordinata dalla Procura di Palermo. Tanti i messaggi sui social in difesa del Di Ferro, con gli amici che lo descrivono come un uomo perbene dedito al suo lavoro.