Gioele, i dubbi del papà: «15 giorni di ricerche e 70 uomini. L’ha trovato un volontario»
Daniele Mondello: «La mia non vuole essere una polemica, ma la semplice considerazione di un marito e padre distrutto per la perdita della propria famiglia»
Daniele Mondello, il papà di Gioele, dopo il ritrovamento dei resti del piccolo nella folta vegetazione del parco dei Nebrodi, pur devastato dal dolore ha voluto rendere pubblico un dubbio di queste ultime ore, che non è solo suo, sulle circostanze che hanno permesso di trovare i resti del bambino in una zona dove da giorni si erano concentrate le ricerche.
I DUBBI DI UN PADRE
Il marito di Viviana Parisi e papà del piccolo Gioele, si è affidato a Facebook ed ha scritto: “Cinque ore di lavoro di un volontario rispetto a 15 giorni di 70 uomini esperti mi fanno sorgere dei dubbi oggettivi sui metodi adottati per le ricerche. La mia non vuole essere una polemica, ma la semplice considerazione di un marito e padre distrutto per la perdita della propria famiglia”.
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RINGRAZIAMENTI
«Nonostante il dramma che mi ha travolto ─ ha detto ancora Daniele Mondello ─, trovo doveroso ringraziare quanti mi hanno aiutato. Dedico un ringraziamento particolare al Signore che ha trovato mio figlio. Se non ci foste stati voi, chissà se e quando lo avremmo ritrovato. Viviana e Gioele vi ringraziano ed io vi mando un abbraccio enorme, siete stati grandi!!!