Duca di Salaparuta inaugura Poliedrica, omaggio a Topazia Alliata
Un nuovo tassello si aggiunge alle iniziative promosse nel 2024 per i 200 anni di Duca di Salaparuta con Poliedrica, l’ultima creazione artistica di Arrigo Musti e che venerdì 31 gennaio verrà presentata in anteprima alla stampa negli spazi della moderna cantina di Casteldaccia. Sulle note di un quartetto d’archi di Palermo Classica, l’inaugurazione del grande trittico che celebra l’essenza e l’eredità culturale di Topazia Alliata, figura di riferimento di artisti e intellettuali del Novecento italiano e internazionale e che con Bagheria e la Sicilia non cessò il suo legame, diffondendone una visione autentica e positiva. Un legame familiare che ha trovato nel vino una storia importante, a volte persino pioneristica, e che ha contribuito a gettare in Sicilia le basi della moderna enologia. Tre pannelli in alluminio, tre immagini dipinte, tre figure mitologiche che restituiscono l’evoluzione di una donna carismatica e coraggiosa, un’imprenditrice anticonformista che ha guidato l’Azienda fino al 1961. Sarà lo stesso artista a raccontarla, presente all’anteprima e alla quale seguirà un tour in cantina.
L’opera nasce da una spontanea collaborazione con Duca di Salaparuta, sotto la direzione di Roberto Magnisi, e sarà fruibile gratuitamente dal 1° febbraio nella sede di Casteldaccia.