Due anni senza Fratel Biagio Conte, “A Palermo manca la sua voce fuori dal coro”
Due anni senza Fratel Biagio Conte, morto a Palermo il 12 gennaio 2023. “Fratel Biagio manca a questa città, mancano il suo impegno, il suo esempio e quella voce fuori dal coro, capace di porre l’accento sui falsi valori di oggi senza essere mai banale” ha affermato il sindaco Roberto Lagalla. “Biagio Conte è stato un faro di speranza per i più deboli, un uomo che ha trasformato la sua vita in un esempio di carità e amore incondizionato. La sua Missione Speranza e Carità continua a essere un simbolo di ciò che possiamo realizzare quando mettiamo il prossimo al centro delle nostre azioni. Oggi, Palermo ricorda con affetto e gratitudine un uomo che ha dedicato ogni giorno della sua esistenza al servizio degli altri. La sua memoria ci ispira a costruire una città più solidale e inclusiva, come lui l’ha sempre sognata”.
Gli eventi in ricordo di Fratel Biagio
In occasione del secondo anniversario della morte di Fratel Biagio Conte verrà eseguita per la prima volta l’aria sacra “Ti seguirò, o Signor!”. L’opera, composta dalla musicista e mezzosoprano Teresa Nicoletti, sarà eseguita alle 18.30 presso la Missione Speranza e Carità di via Decollati, davanti alla tomba di Fratel Biagio.
La celebrazione inizierà alle 17.30, quando l’arcivescovo Corrado Lorefice presiederà la messa nella chiesa della Cittadella del Povero e della Speranza. Alla funzione parteciperanno autorità ecclesiastiche e civili, inclusi arcivescovi e vescovi di tutta la Sicilia.
“Ti seguirò, o Signor!”
L’aria sacra, scritta dalla Nicoletti con il testo della poetessa Giuseppa Angela Onorato, sarà eseguita da Teresa Nicoletti (mezzosoprano), Mirko D’Anna (violino) e Vito Mandina (organo). Un omaggio che si unisce al ricordo di Fratel Biagio e al suo impegno per i poveri e gli ultimi. Teresa Nicoletti è un’apprezzata compositrice e medico audiologo palermitana, già autrice di opere dedicate a Madre Teresa di Calcutta, don Pino Puglisi e Giovanni Paolo II, nonché di numerosi inni per comuni siciliani. È Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.