Due ragazze aggredite su un treno: una stuprata, l’altra è fuggita
Le due ragazze avevano con sé borse,, soldi e cellulari, e non sarebbero state derubate, La violenza resta quindi l’unico motivo certo delle aggressioni subite
Due ragazze di circa 20 anni hanno subìto aggressioni su un treno nella tarda serata tra venerdì 3 e sabato 4 dicembre. Entrambe si trovavano a bordo di un intercity delle Trenord, che serve la tratta tra Milano e Varese. Qualche minuto dopo le 22, una coppia di uomini, che, secondo i loro racconti, potrebbero essere stranieri, ha aggredito due ragazze, che neppure si conoscevano. A quell’ora il convoglio era quasi interamente vuoto. La violenza sessuale, almeno in uno dei due casi, è purtroppo andata a segno.
Secondo una prima ricostruzione la prima violenza si sarebbe consumata intorno alle 22:00, quando i due malviventi hanno avvicinato e abusato una ragazza di 22 anni abusata da due uomini. Poco dopo, c’è stato un altro tentativo di stupro, che fortunatamente è fallito. La ragazza aggredita dai due è infatti riuscita a divincolarsi e a fuggire, appena il treno è arrivato nella stazione di Vedano Olona. L’altra, purtroppo, non ha avuto la stessa prontezza, forse anche perché sotto choc.
PROBABILMENTE SI TRATTA DI IMMIGRATI
Le indagini sono state avviate dalla squadra Mobile di Varese, coadiuvata dalla polizia ferroviaria. Secondo i primi dati in mano agli inquirenti le violenze sarebbero avvenute vicino alla stazione di Vedano Olona, dove gli aggressori potrebbero essere scesi. Sembra anche che una delle due vittime sia connazionale agli aggressori e sia quindi riuscita a dare agli investigatori un identikit preciso dei suoi assalitori. I presunti immigrati avrebbero lasciato delle tracce biologiche, dalle quali sarebbe ora possibile isolare il Dna da confrontare in seguito sulla banca dati.
SI CERCANO RISCONTRI NELLE TELECAMERE DI SICUREZZA E NELLE CELLE TELEFONICHE
Questi treni sono già abbastanza vuoti nel primo pomeriggio, figuriamoci in tarda serata. Le telecamere di sicurezza poste lungo il percorso e nelle stazioni ferroviarie possono aver registrato movimenti utili al fine dell’indagine portata avanti dagli investigatori. Nei filmati potrebbero infatti essere stati immortalati sia la salita sul treno che la discesa della coppia di ricercati. Anche i telefonini della coppia potrebbero dare riscontri, per avere agganciato le stesse celle telefoniche. Secondo quanto reso noto le due ragazze non sarebbero state derubate, avevano ancora con sé le borse, i soldi e i cellulari. La violenza resta quindi l’unico motivo certo delle aggressioni subite. Comunque, per il momento, non è accertato se si tratti degli stessi aggressori. Ma le probabilità che dietro ai due fatti si celino le stesse persone sono alte. Sono avvenute entrambe sulla stessa linea ferroviaria a pochi minuti l’una dall’altra.