Qualche giorno fa si è appreso che un professore di religione era stato arrestato a Piacenza con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di due suoi alunni minorenni. Secondo l’accusa, avrebbe mandato ai ragazzi, fuori dall’orario di lezione, video e messaggi erotici. Nella vicenda sarebbero coinvolti altri tre compagni di classe. Per due ci sarebbero stati anche incontri privati L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Già era stato sospeso l’anno scorso per una decisione dei suoi superiori, ma adesso è arrivata la misura cautelare.
A denunciare il professore alla dirigenza dell’istituto superiore per le presunte molestie, per primo nel febbraio 2021 era stato uno dei due alunni oggetto delle sue attenzioni. In seguito è partita la querela della scuola e quindi la segnalazione al Provveditorato agli studi e alla Curia. Di conseguenza, dopo averlo ascoltato, il professore è stato l’allontanato dalle aule, prima preventivamente e poi definitivamente . L’indagine della procura ha portato alla scoperta di altre presunte vittime e di testimonianze. I giovani sono tutti maschi, minorenni e destinatari di contenuti hard e frasi spinte sul cellulare. Due di loro sono stati coinvolti in incontri privati. L’arresto è stato convalidato a giugno.
Adesso il protagonista di questa brutta storia, che è originario di Caccamo, si trova agli arresti domiciliari proprio nel suo paese in provincia di Palermo.