Nel pomeriggio di ieri, alcuni abitanti di via Borgia, nella zona romana di Primavalle, hanno notato vicino ad un cassonetto la presenza di un carrello della spesa con un grosso sacco nero dal quale colavano liquidi. Un passante ha dato per primo l’allarme chiamando 1i 112 intorno le 15, dopo aver notato gocce di sangue che cadevano dal sacco: “Ho visto un ragazzo scendere con un carrello e un bustone nero dei rifiuti da cui cola del liquido – ha detto agli operatori – si sente anche un odore forte”. Sono arrivate anche altre segnalazioni di passanti insospettiti, che avevano notato numerose macchie di sangue fuori da un portone e sulla strada.
Sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra mobile e della scientifica, oltre ai poliziotti del commissariato di zona, e seguendo le tracce di sangue sul terreno sono arrivati ad un palazzo non molto lontano, in via Giuseppe Benedetto Dusmet, dove vi abita un coetaneo della vittima. Rapidamente indiziato del delitto, lo hanno fermato e interrogato a lungo, fino a tarda notte, in questura. Gli inquirenti stanno verificando la posizione del ragazzo, che avrebbe 17 anni, di origine straniera ma naturalizzato italiano.
Anche la vittima ha diciassette anni, si chiamava Michelle Maria Causo e frequentava il liceo psicopedagico Vittorio Gassman. Dagli amici increduli viene descritta come una ragazza “intelligente e tranquilla, la classica ragazza di periferia”. Per ricostruire i fatti e i tempi sarà ora importante l’esito dell’autopsia disposta subito dal magistrato minorile. In base alle prime ricostruzioni, l’omicidio potrebbe risalire a diverse ore prima ma non è escluso che la 17enne possa anche essere morta da qualche giorno.
Tutto è ancora da chiarire, dai dettagli dell’omicidio ed al movente, fino all’eventuale coinvolgimento di altre persone. La polizia ha transennato la strada, ed ha iniziato a raccogliere le testimonianze dei residenti e acquisire le immagini di tutte le telecamere della zona. Gli investigatori stanno cercando di capire cosa sia esattamente accaduto ed il tipo di relazione che c’era fra i due ragazzi.