È il comune più alto di tutta la Sicilia ma ci vivono solo 460 abitanti: la montagna… sull’isola | In questo paese si mangia la provola più buona che esista

Il comune più alto di tutta l’Isola siciliana, ha 460 abitanti. Qui mangi la provola più buona dell’Italia. 

Ancora una volta vogliamo perderci, insieme a te che sei il nostro lettore, in quello che è uno dei borghi più belli dell’Italia intera. Ovvio che si trovi in Sicilia, in fondo si tratta di una delle regioni con il maggior numero di diamanti in termini di bellezza della terra.

Si sente spesso raccontare di borghi che sembrano quasi essere dimenticati. Poco citati semplicemente perchè non è una delle maggiori città dell’isola al sud dell’Italia, ma non per questo risulta essere un’attrattiva meno allettante rispetto alle altre sorelle più blasonate.

La Sicilia come una mamma premurosa protegge nel suo entroterra quelle che sono le sue bellezze, mettendo in mostra solo la costa che tanto piace ai vacanzieri, ma che non sanno cosa si perdono, non avventurarsi nel cuore della regione.

Sono in pochi a sapere che in Sicilia ci sono paesini che sembrano arrivare dalle cartoline delle regioni montane. Un po’ come se questa regione fosse essa stessa un continente, in grado di offrire una molteplicità di quelli che sono i panorami più belli di sempre. Ecco il borgo di cui stiamo parlando.

 Il comune più in alto dell’intera Sicilia

Si chiama Floresta ed è una delle tante perle che si aggiungono alla lunga collana che compone la Sicilia. Si trova sullo spartiacque tra il mar Tirreno e il mar Ionio, con i suoi 1275 metri sopra al livello del mare, è il comune più alto della Sicilia intera.

Nell’antichità questa terra era occupato da una grandissima foresta di alberi ad alto fusto dalla quale i Romani furono in grado di trarre il legname per costruire le loro navi da guerra. Fu mentre l’età feudale che il territorio è stato estremamente sfruttato, fino ad avere un impianto urbano solo nel 1820.

Tutto ciò che c’è di imperdibile a Floresta

Una storia particolare quella di Floresta, che negli anni si è trovata a vivere un continuo sali e scendere di successo e di sfruttamento. Ma la storia ha lasciato numerosi segni sul territorio, che oggi sono gli elementi più belli da vedere. La prima è la Chiesa di Madre di Sant’Anna, eretta nel 1775, del 1990 invece, la Chiesa di Sant’Antonio da Padova che di recente ha subito un’opera di ristrutturazione.

Ovviamente nulla avrebbe senso senza visitare il centro storico. Tipici sono invece i Cùbburi, ovvero delle strutture molto particolari che erano destinate al pascolo ed erano destinate ai pastori. Il bosco e la roccia bucata completano il panorama per chi ama le escursioni fuori porta.