È morto Lorenzo Bastelli, il 14enne a cui la madre aveva chiesto di scrivere per distrarlo dalla malattia

Il ragazzo era affetto dal sarcoma di Ewing. L’appello lanciato dalla madre era diventato virale. La donna aveva chiesto di scrivere lettere al figlio oppure di inviargli una foto o un disegno: “Potrebbero alleggerire i suoi pensieri”

Lorenzo Bastelli

È morto Lorenzo Bastelli, 14enne di Castel San Pietro Terme (Bologna) la cui vicenda aveva fatto il giro del web qualche settimana fa. Lorenzo era infatti affetto dal sarcoma di Ewing e la madre, Francesca Ferri, aveva lanciato un appello via web chiedendo alla gente di scrivergli lettere, inviargli foto o disegni, insomma di aiutarlo a distrarsi da quel dolore atroce che si ritrovava ormai quotidianamente a vivere.

Adesso è proprio la donna a dare la tragica notizia. “Lorenzo ci ha lasciato alle 2,22 di oggi 22/11/22 – si legge su Facebook –
Si è addormentato tra le mie braccia sereno, mi ha sussurrato in questi giorni sempre ‘mamma ti amo’. Vorrei poter dire che è stato tutto semplice ma, nonostante la sua voglia di vivere immensa fino alla fine, la situazione da venerdì era peggiorata tantissimo”.

“Parlerò a nome suo, sono sicura che Lorenzo abbia vissuto l’ultimo mese delle sua vita dentro a un sogno, nonostante il dolore fisico, grazie a tutti quelli che gli hanno voluto bene, grazie a all’amore immenso che ha sentito da parte di un mondo intero e da parte nostra che lo abbiamo amato più di quanto umanamente possibile. Grazie ❤️ abbracciaci tutti amore mio, ma ancora di più abbiamo bisogno di sentire che sei libero di brillare più forte che puoi”.

Lorenzo Bastelli, l’appello della mamma

La terribile diagnosi era arrivata all’inizio del 2019. “All’inizio ci avevano dato il 30% di sopravvivenza, non riusciamo a debellarlo”, aveva raccontato la madre lo scorso ottobre a Repubblica.

Da lì l’appello, rilanciato da Agito – Associazione genitori tumori ossei. La donna aveva chiesto per il figlio “una lettera come si usava ai vecchi tempi (lui ama ricevere delle lettere, le tiene tutte da parte e se le rilegge spesso). Mi piacerebbe tanto che avesse la possibilità di interagire con più persone possibili. Non solo chi lo conosce già ma anche chi può raccontargli qualcosa di quello che fa, di quello che succede al di fuori. Anche un disegno, una fotografia di un animale… Potrebbero alleggerire i suoi pensieri”.

Foto da Facebook Francesca Ferri

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