Ieri 5 maggio, nella ‘Chiesa di tutti i popoli’ della Cittadella del povero, quartier generale della Missione dove riposa Fratel Biagio, si è svolta la cerimonia nella quale, di fatto, padre Pino Vitrano è diventato il successore di Biagio Conte. L’arcivescovo Corrado Lorefice gli ha infatti consegnato il saio verde del missionario, quello che per trent’anni l’ha contraddistinto. La scelta della data non è stata casuale: trent’anni fa, il 5 maggio del 1993, quel saio veniva indossato per la prima volta dal missionario dei poveri, consegnatogli in una analoga cerimonia dal cardinale Salvatore Pappalardo.
Alla cerimonia hanno partecipato centinaia di persone e padre Pino Vitrano, visibilmente commosso, ha ricevuto il saio e la benedizione del Cardinale, che gli ha detto: «Don Pino, figlio carissimo, oggi ti viene consegnato l’abito che Fratel Biagio Conte ha scelto di indossare come segno di donazione totale a Dio e agli ultimi, facendosi loro compagno di viaggio. Per testimoniare dinanzi al mondo la sua scelta di vita e la gioia del Vangelo, perla più preziosa di ogni altra. L’abito che porterai sia per te scudo e corazza nella quotidiana lotta contro le insidie del male e segno della tua condivisione con i più poveri. Vivi come il Cristo povero, obbediente e umile per essere forte della sua forza e disposto ad amare e servire tutti con cuore libero e semplice».
Dopo aver indossato il saio e il crocifisso, padre Pino ha ricevuto gli abbracci di tanti amici commossi che riconoscono in lui la nuova e naturale guida della Cittadella. Un passaggio di testimone che riaccende una nuova speranza. «La felicità è la pace interiore – ha detto padre Pino -. E quando vivi con i fratelli ultimi, vivi proprio quella pace interiore. E con noi continuerà ad esserci un pezzo di fratello Biagio».
Foto da Facebook Missione Speranza e Carità