È partita la caccia alle FFP2, ma per gli studenti non sono obbligatorie
I dispositivi FFP2 o FFP3 saranno forniti al personale preposto alle attività scolastiche e didattiche, nei servizi educativi per l’infanzia, e nelle scuole di ogni ordine e grado
A poche ore dall’entrata in vigore del nuovo decreto del governo sulle misure anticovid da adottare nelle prossime settimane, è esploso anche il nodo mascherine. Come è noto, nel decreto c’è una norma che prevede dal giorno di Natale e fino al 31 gennaio l’obbligo di mascherina all’aperto e non solo nei luoghi chiusi. Finora tale prescrizione valeva solo nelle regioni in zona gialla. Ora viene estesa a tutto il territorio nazionale. Il decreto fa però un passo in più, introducendo fino alla fine dello stato di emergenza, e quindi al momento fino al 31 marzo, l’obbligo della FFP2 in cinema, teatri, locali per la musica dal vivo o l’intrattenimento, discoteche, stadi all’aperto e palazzetti dello sport. Inoltre in tutti questi luoghi, se al chiuso, è vietato consumare cibo e bevande. Le mascherine FFP2 dovranno essere indossate anche a bordo dei mezzi di trasporto: dagli aerei ai treni, dai traghetti agli aliscafi,ma pure su bus, tram, pullman e metropolitane.
PER GLI STUDENTI NIENTE FFP2 IN CLASSE
Invece, dopo che erano circolate voci sull’obbligo per tutti i ragazzi di indossare le FFP2 in classe adesso è arrivato il chiarimento che non sono indispensabili. Gli studenti, al rientro dalle vacanze di Natale, potranno continuare a usare le mascherine chirurgiche a scuola . Il decreto legge prevede solo che la struttura commissariale fornisca mascherine FFP2 e FFP3 al personale scolastico delle scuole dell’infanzia e di quegli istituti dove ci sono alunni esentati dall’utilizzo dei dispositivi di protezione. Come è noto la mascherina di tipo FFP2 ha un alto potere filtrante in uscita e verso chi le indossa: oltre il 90%. A differenza delle chirurgiche che arrivano a un massimo del 20% in ingresso. Non solo. Aderisce meglio alla pelle e impedisce alle goccioline più piccole di passare. Il problema sono però gli approvvigionamenti. Già il 23 dicembre le mascherine FFP2 risultavano esaurite in molte farmacie e centri commerciali. Ed anche per chi desidera acquistarle su internet i tempi di attesa sono lunghissimi.